FALSI VACCINI, PER L’IMPRENDITRICE BALNEARE DI CIVITANOVA SCATTANO I DOMICILIARI

Un fermo immagine tratto da un video della polizia mostra un momento dell'operazione che ha permesso alla Polizia di Stato di eseguire numerose province 50 ordinanze di custodia cautelare per reati connessi all'indebito rilascio del Green pass. I reati contestati dalla procura di Ancona sono quelli di corruzione, falso ideologico e peculato commessi in concorso da altrettanti indagati. In carcere finisce un infermiere professionale addetto alle vaccinazioni in un centro vaccinale di Ancona. Ai domiciliari quattro soggetti ritenuti intermediari nel rilascio indebito del Green pass. Per 45 persone disposto l'obbligo di dimora nel comune di residenza e dell'obbligo di presentazione alla polizia, 10 gennaio 2021. ANSA/ ++HO - NO SALES EDITORIAL USE ONLY++

Un’altra tornata di arresti nell’ambito dell’operazione sui falsi green pass ad Ancona relativa a un infermiere di Falconara che fingeva di somministrare vaccini nell’hub vaccinale “Paolinelli” di Ancona (altri funzionari della struttura non interessati dall’inchiesta) in cambio di denaro (anche 300-400 euro) con l’ausilio di una rete di ‘intermediari’, per permettere l’indebito ottenimento di Green pass.
Eseguiti provvedimenti cautelari ‘fotocopia’ per cinque persone (una custodia in carcere e quattro agli arresti domiciliari) già destinatarie di analoghe misure lo scorso 10 gennaio in relazione ad altre condotte emerse, nel frattempo, dalle indagini della Squadra mobile.
A queste cinque si sommano due ordini di custodia ai domiciliari per una 52enne imprenditrice balneare di Civitanova Marche, già gravata di obbligo di dimora, e per un 73enne pensionato di Fabriano (Ancona), per le medesime accuse di concorso in reati continuati di corruzione, falso ideologico, peculato.
Nella prima tranche delle indagini erano stati eseguiti anche 45 obbligo di dimora nei confronti di persone provenienti da varie parti d’Italia, ‘beneficiarie’ dei finti vaccini; in questa seconda parte d’inchiesta, sempre su ordine del gip di Ancona, emessi altri 28 obblighi di dimora, di presentazione alla polizia giudiziaria con divieto di uscire di casa nella fascia oraria 21-6. In corso altre quattro perquisizioni delegate dalla Procura di Ancona. Sequestrati in via ‘digitale’ e annullati, attraverso la piattaforma Asur, i Green pass indebitamente ottenuti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *