Un espianto multiorgano è stato seguito questa mattina all’ospedale di Civitanova. A donare gli organi è stata la civitanovese Patrizia Pagnanini, 51 anni morta la notte di Natale. Con un intervento eseguito dalle equipe chirurgiche degli ospedali di Padova e Ancona insieme al personale del blocco operatorio di Civitanova, iniziato alle 6.45 di questa mattina e concluso alle 12.30, sono stati prelevati dal corpo della donna fegato, polmoni e reni e trapiantati a malati in lista di attesa. Un enorme gesto d’amore che ha ridato la speranza a cinque persone. La donna, colpita da emorragia celebrale, era stata ricoverata in Rianimazione la sera della vigilia. Quando, il giorno successivo, gli accertamenti hanno confermato la morte celebrale, il marito della donna, Stefano Grassetti, ha acconsentito all’espianto. Un centinaio, tra equipe chirurgiche, medici, infermieri, personal del 118, personale dei vari reparti ospedalieri, gli operatori coinvolti. “L’atto d’amore dei familiari è stata una cosa immane, straordinaria – commenta Nadia Mosca, direttrice sanitaria dell’ospedale di Civitanova – e il mio pensiero e ringraziamento va innanzitutto a loro. Ma, voglio dire grazie anche a tutti, uno per uno, gli operatori dell’ospedale di Civitanova, per l’abnegazione, la professionalità e la sensibilità che hanno dimostrato”. I funerali della donna si terranno domani mattina alle 10 nella chiesa di Santa Maria Apparente, quartiere in cui viveva. Lascia il marito, Stefano Grassetti, la mamma Nazzerena e il fratello Stefano.
