di Emanuele Trementozzi
Si è svolta ieri sera alle 21, presso la Sala Consiliare del Comune, il dibattito organizzato dall’Associazione Cultura, Legalità e Progresso: ” C’è chi dice no. Emergenza rifiuti; soluzioni e prospettive “. Presenti all’incontro come moderatore Vincenzo Lippo e come ospiti Raphael Rossi, Gerardo Rossi e il dirigente comunale Saracco in rappresentanza dell’Assessore Nicoletti; impegnato in una riunione con il Cosmari.
Raphael Rossi ha alle spalle una storia incredibile come dirigente dell’Amiat di Torino, azienda a partecipazione pubblica. In qualità di vice presidente e membro del CDA, si occupava della progettazione di sistemi per la raccolta differenziata e fu oggetto di tentata corruzione per 150000 euro. La corruzione era rivolta all’acquisto di un macchinario di valore pari a 4 milioni di euro circa e Rossi ne bloccò l’acquisto incerto della sua utilità e comprendendo che qualcosa sotto era poco chiaro. In seguito al tentativo di corruzione denunciò ai Carabinieri il reato e fece arrestare l’ormai ex Presidente e gli uomini della municipalizzata collusi. L’inchiesta porterà questi giorni all’inizio del processo. Cosa aberrante che il Comune di Torino all’inizio non abbia voluto costituirsi parte civile e abbia costretto Rossi a pagarsi le spese legali. Solo in seguito alla raccolta di 40mila firme dei cittadini l’Ente si è costituita parte offesa e si è assunta l’onere delle spese. ” In Italia, oggi purtroppo, è più difficile denunciare una corruzione che incassarla “, ha asserito Rossi, ” il mio comportamento dovrebbe rappresentare l’esempio di cittadino onesto e retto tipico, non straordinario “. Quindi l’ingegnere si è soffermato sugli aspetti tecnici della raccolta differenziata e ha illustrato come sia possibile raggiungere il traguardi di Rifiuti 0 attraverso tre mosse:
– Raccolta differenziata a spinta
– Prevenzione e riduzione dei rifiuti
– Tariffazione effettiva per i cittadini
A Rossi ha fatto seguito l’intervento del dirigente comunale Dott. Saracco, che ha posto l’attenzione sul lavoro svolto dall’Amministrazione in relazione alla raccolta differenziata dei rifiuti, giunta ormai al 68% grazie soprattutto alla sensibilizzazione e partecipazione dei cittadini. ” Ricordo bene quando il 10 dicembre del 2007 partì la prima giornata di raccolta differenziata. Un solo sacchetto veniva esposto dalle famiglie, con grande delusione generale. Da allora sono stati fatti passi importanti in avanti “. Ha fatto seguito quindi la presentazione di Gerardo Rossi, direttore scientifico della Mineral Test, che ha posto l’accento sulle condizioni di salute generali dei cittadini in seguito allo smog e inquinamento in genere e illustrato quali sono i correttivi da utilizzare per la miglioria della nostra qualità di vita. A chiudere l’incontro Barbara Arcieri, che presidia un comitato cittadino a San Ginesio che si è scagliato e per il momento è riuscito a bloccare la costruzione di un sito ad alto impatto ambientale e Cristiana Cecchetti, portavoce dell’Associazione No al Cavalcavia, che ha rimarcato la collaborazione e stima reciproca che accomuna la sua associazione con la CLP.