DROGA, A CIVITANOVA I CARABINIERI ARRESTANO “IL MARSIGLIESE”

manetteArrestato il marsigliese, il pusher della caccia al tesoro. Spacciava indisturbato in pieno centro. Aveva studiato un metodo perfetto per smerciare la droga. Non la consegnava direttamente ai clienti, ma nascondeva le dosi tra le fioriere e i cestini di corso Umberto I e nei vicoli pedonali. La droga veniva seminata ovunque, i tossicodipendenti che si rifornivano da dal marsigliese, prima dovevano pagare e lui, dopo aver riscosso il compenso, ai tossicodipendenti incrociati in centro dava le indicazioni per rintracciare la dose appena acquistata. Chi comprava la droga da lui doveva stare a questa sorta di caccia al tesoro ideata dallo spacciatore che si faceva chiamare il marsigliese. Niente  scambio di numeri di telefono, solo contatti faccia a faccia, per questioni di sicurezza. Ma tutte queste precauzioni non sono bastate. I carabinieri di quartiere di Civitanova hanno cominciato a pedinare il clandestino che si faceva chiamare il marsigliese e che non era mai incappato nei controlli delle forze dell’ordine. I militari avevano di lui solo una descrizione sommaria. Venerdì sera due carabinieri in borghese hanno seguito l’uomo e l’hanno beccato durante la semina, la droga veniva piazzata in una fioriera vicino al semaforo del comune, poi nei giardini di piazza XX settembre. In vicolo Marte i militari hanno accerchiato e bloccato il marsigliese, aveva in tasca il quantitativo utile per una quindicina di dosi di eroina, confezionate col fiocco. Individuato l’alloggio di fortuna del pusher, i carabinieri vi hanno trovato altra droga e bilancini di precisione. Il clandestino, un marocchino trentacinquenne che parla solo francese è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di droga, ora si trova rinchiuso nel carcere di Montacuto, ad Ancona, a disposizione della Procura della Repubblica di Macerata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *