Buon giorno,
Nonostante che circa un anno fa il sottoscritto sollevò sulla stampa locale il problema della mancanza di corrispondenza della segnaletica orizzontale di cui in oggetto, noto che nulla è stato fatto per adeguarla alle norme vigenti, ma, anzi, in questi giorni in cui in alcune vie si sta provvedendo a “rinfrescare” quella esistente, si stanno “rinfrescando” anche queste irregolari. Lo scorso anno il sig. Corallini, sulla stampa, rispose che avrebbe fatto degli accertamenti per verificare la situazione, ma, evidentemente, era solo una risposta di comodo di chi non sapeva nulla in merito. Mi dispiacerebbe dover constatare che anche in questa amministrazione di diverso colore politico si ripropongano certe lacune. Ciò che è apparso di recente sulla stampa locale circa le fermate dei bus nel mezzo della carreggiata sulla SS.16 sembrano confermare questa mia impressione.
Prego pertanto l’Assessore competente (il sig. Marco Poeta, presumo) e il Dirigente di Settore competente di verificare quanto da me esposto e di prendere gli opportuni provvedimenti prima che siano conclusi gli attuali lavori in corso.
Per opportuna conoscenza riporto qui sotto le norme di legge in merito che allego anche alla presente, unitamente alla risposta che mi diede Corallini a suo tempo.
Cordiali saluti
Sergio Fucchi
Civitanova Marche
Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della Strada approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495
Articolo 145. Attraversamenti pedonali. (Art. 40 CdS)
1. Gli attraversamenti pedonali sono evidenziati sulla carreggiata mediante zebrature con strisce bianche parallele alla direzione di marcia dei veicoli, di lunghezza non inferiore a 2,50 m, sulle strade locali e su quelle urbane di quartiere, e a 4 m, sulle altre strade; la larghezza delle strisce e degli intervalli è di 50 cm (fig. II.434).
2. La larghezza degli attraversamenti pedonali deve essere comunque commisurata al flusso del traffico pedonale.
3. In presenza del segnale fermarsi e dare precedenza l’attraversamento pedonale, se esiste, deve essere tracciato a monte della linea di arresto, lasciando uno spazio libero di almeno 5 m; in tal caso i pedoni devono essere incanalati verso l’attraversamento pedonale mediante opportuni sistemi di protezione (fig. II.435).
