DOPO ANNI DI ABBANDONO, IL “PANETTONE” SARA’ BONIFICATO. LA REGIONE FINANZIERA’ IL PROGETTO. 563MILA EURO A FONDO PERDUTO

panettone-inquinato-scopertoOttime notizie sono arrivate dalla Regione dove oggi scadeva il termine di partecipazione al bando regionale per la bonifica dei siti inquinati. I progetti presentati sono quattro: due riguardano Civitanova, uno Porto Recanati e l’altro Pesaro. I progetti presentati da Civitanova e che verranno finanziati riguardano il “panettone” e la zona nei pressi dello stadio per un importo di 563mila euro a fondo perduto. Il Comune, dopo il passaggio ministeriale di ieri, aveva come ultimo scoglio l’approvazione in Regione. In due mesi è stato fatto ciò che è stato lasciato giacere per 7 anni come monumento all’inquinamento.

Per il progetto del “panettone” si spenderanno 557mila euro di cui 435mila saranno a carico della Regione e 122mila a carico del Comune. Per il secondo progetto che riguarda la messa in sicurezza della zona nei pressi dello stadio l’importo complessivo da spendere sarà di 162mila di cui 132mila arriveranno dalla Regione e 30mila dal Comune.

Si conclude una “corsa contro il tempo” come la definì Silenzi quando a luglio scoprì l’esistenza del bando di cui né la precedente amministrazione né gli uffici comunali erano al corrente.

Si mette così la parola fine a quella che per anni è stata un’emergenza ambientale che per una città come Civitanova a vocazione turistica, rappresentava uno sfregio.

L’assessore Silenzi e il sindaco Corvatta hanno espresso grande soddisfazione per questo risultato ed hanno voluto ringraziare tutti coloro che hanno fattivamente contribuito a bruciare le tappe che a luglio sembravano impossibili da raggiungere: Corvatta dell’Arpam, Carrescia dirigente della Regione Marche, l’assessore regionale Giannini che ha fatto da trade union con i collaboratori più stretti del ministro Clini. Un rigraziamento anche all’Ufficio tecnico del Comune che su questa priorità ha lavorato con impegno.

Il progetto redatto dal geologo Taddei, non appena perverrà la comunicazione ufficiale della Regione, prenderà il via con la gara d’appalto.

Per quanto riguarda i tempi, l’assessore Silenzi parla di “tempi brevi, tempi tecnici ristretti per i quali proseguirà l’impegno fin qui profuso”.

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