Un senegalese “di cuore” è stato all’origine dell’attività investigativa dei carabinieri di Porto Recanati, che hanno ritrovato grazie a lui una bici elettrica rubata. Teatro dell’episodio è stato ancora una volta l’Hotel House, popolato da più di duemila stranieri, tra i quali una importante comunità senegalese. Un civitanovese, ieri pomeriggio, improvvisandosi investigatore a seguito del furto di bici ai danni della moglie il giorno prima, aveva deciso di cercare nel parcheggio del popoloso condominio, dove sono in sosta centinaia di biciclette dei residenti, convinto che la bella bici elettrica fosse in mezzo a quel parco. Incuriosito un residente, di origine senegalese è sceso in strada e si è fatto raccontare il perché di quella passeggiata nel parcheggio. Saputa la storia i due si scambiano i numeri di telefono e ieri sera arriva la telefonata del senegalese. Aveva trovato il ladro di biciclette. Quando i carabinieri della Stazione di Porto Recanati sono arrivati all’Hotel House, il furfante era ancora alla ricerca di acquirenti per quella bici elettrica rubata. Non aveva ancora trovato a vendere perché voleva ricavarci almeno mille euro e ne chiedeva milleduecento, per cui gli accordi con qualche contatto non si erano probabilmente conclusi. Denunciato per ricettazione il ladro di biciclette, il mezzo è stato prontamente restituito alla coppia di Civitanova.
