I carabinieri del Ris hanno iniziato gli accertamenti sui reperti prelevati durante i sopralluoghi nell’appartamento di Marcelli di Numana dove, il 7 aprile scorso, è stata uccisa con 30 coltellate la 26enne prostituta romena Adriana Simion. In attesa dei responsi, i carabinieri stanno proseguendo accertamenti tecnici e interrogatori per stringere il cerchio attorno all’assassino. Le indagini continuano serrate in ogni direzione: in sostanza, solo l’ipotesi di una rapina finita male sembra essere esclusa dagli investigatori. Più credito hanno altri moventi quali il delitto passionale o commesso da una persona del giro della prostituzione. Gli inquirenti sono propensi a ritenere che l’omicida non fosse una conoscenza occasionale della vittima. L’arma, verosimilmente un coltello di non grandi dimensioni, non è stata ancora ritrovata.