DELIBERA ANTIACCATTONAGGIO, IL PUNTO DI CRISTIANA CECCHETTI

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Il mio intervento vuole essere una riflessione politica sulla richiesta di ripristinare la delibera antiaccattonaggio. Penso sia necessario fare chiarezza, o almeno provarci. Ai cittadini è stato proposto di firmare per riproporre in essere una delibera che, quando fu approvata, non sorti’ risultato alcuno. Senza soffermarsi sulle modalità di raccolta delle stesse (sarebbe troppo facile trovare carenze formali e non sarebbe nemmeno politica ma cavillosita’ tipica dei 5 Stelle), è invece importante il messaggio che la destra sta tentando di far passare: e cioè che con l’amministrazione Corvatta, i mendicanti, i rom, sono aumentati e prendono di punta la città perche’ sentono “un clima accogliente”, per così dire.
E’ su questo che dissento fortemente, qui è la sostanziale menzogna della destra che con grande miseria politica cavalca la paura delle persone e l’obiettivo aumento della criminalità. I rom sono sempre transitati e hanno sempre sostato in città, mi ricordo, abitando io in zona stadio, le soste di mesi in quei luoghi e nel piazzale della Lidl. Come ricordo benissimo i cruenti furti in villa dell’era Mobili, mentre quell’amministrazione invocava il soccorso delle autorità competenti a livello nazionale, per la carenza degli effettivi delle forze dell’ordine. La pochezza politica dell’opposizione si valuta nella strumentalizzazione di questa criticità comune a tutti i comuni di una certa popolosità, dando la colpa del transito e delle soste dei gruppi nomadi al sindaco Corvatta e a tutta l’amministrazione! Quando analoghe situazioni si presentavano sotto Mobili, la sinistra non si sognava di incolpare il sindaco e gli altri amministratori. Il nocciolo è qui: nessuna proposta ma la volonta’ di trovare un capro espiatorio da consegnare alle persone attanagliate dalla crisi, dall’insicurezza, dal pessimismo. Questo non significa che bisogna rimanere schiacciati da un modo di chiedere elemosina, che è troppo presente, e, in certi casi, troppo insistente. La carenza di organico dell PM e anche una certa disorganizzazione della stessa, amplificano il problema: qualche vigile dislocato strategicamente su 4,5 semafori per un periodo congruo di tempo, gia’ migliorerebbe di molto la situazione. Come un’opportuna interlocuzione con le alte gerarchie delle forze dell’ordine e della prefettura per chiedere dei rinforzi in una città che in estate incrementa di molto le presenze.
Ma il sindaco ha indicato una via, che non si ispira alla repressione o alla sola dissuasione ed è quella della bonifica dei luoghi degradati della città, con conseguente “pulizia” di soggetti con criticità inerenti alla sicurezza. Il recupero della zona retrostante la stazione è avvenuto, si sta intervenendo sulla fiera, che tra poco sarà interessata da un progetto di urbanistica partecipata per chiedere il parere dei civitanovesi sull’utilizzo di quel sito così vitale e centrale. Lo stesso per l’area Ceccotti, dove invece il progetto è gia’ in dirittura d’arrivo. Se si vedono più nomadi in giro non si può, se si è seri, prescindere dalla riflessione che l’apertura delle frontiere di paesi come Romania e Ungheria hanno amplificato il flusso delle comunita’ che fanno del nomadismo un modo di vita. Ma mettere in croce un uomo perbene come il Sindaco Corvatta perchè umanamente, in un momento di necessità, ha accolto in una casa di proprietà una donna malata di tumore e una incinta con il termometro sotto lo zero, e’ indegno, non è politica e’ sozzura repellente! Coloro che indicano in episodi come questo un segno di cedimento verso gli”zingari” non sono degni di considerazione alcuna. Io sono orgogliosa di avere un sindaco che è anche un uomo degno di essere definito “civile” che ha ancora considerazione dell’altrui sofferenza, dell’umana necessità. Questi sepolcri imbiancati che lo additano, insieme al resto della sua amministrazione come un “richiamo” per criminali quale considerazione hanno della convivenza, dell’elementare solidarietà? So di espormi al fuoco di fila di alcuni ma bisognerà pure che la diversa opinione di molti (si di molti, lo ribadisco) trovi voce: inoltre al mattino amo potermi guardare allo specchio senza vergognarmi.
Per cio’ che riguarda l’aumento dei furti c’è, senza dubbio, ma non sono i soli nomadi a praticarli. In questo caso non ci sono ordinanzucole che tengano: e’ la presenza massiccia e dissuasiva delle forze dell’ordine che può attenuare il fenomeno. Politicamente questa raccolta di firme, nel pieno rispetto dei cittadini che l’hanno sottoscritta, è un metodo della vecchia politica che cerca “il colpevole” da dare in pasto, nella speranza che questa debolezza propositiva, questa nullità amministrativa costruita sulla”regola”, possa far ricordare i promotori alla prossima ricorrenza in cui può essere chiesto un voto.

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