Efficienza, calcolabilità, prevedibilità, controllo. Quattro caratteristiche che identificano l’organizzazione di ogni Mc Donald’s. Sono anche le chiavi di lettura con cui, uno dei più grandi sociologi del mondo, l’americano George Ritzer, analizza la nostra società.
Ospite del Futura Festival il prossimo 31 luglio è stato introdotto da Luca Recchi presso la Pineta della Biblioteca Comunale nell’ambito degli Aperifestival, gli incontri preparatori a Futura e a Civitanova Danza organizzati da Comune, Teatri, Biblioteca.
Recchi con la stessa chiarezza e colloquialità con cui ha introdotto Bauman nel precedente incontro, ha percorso sinteticamente il pensiero del sociologo americano che ha analizzato negli anni il comportamento umano rispetto al mercato e ai consumi.
Ritzer denuncia nei suoi testi, in primis nel volume “La Mcdonaldizzazione della società” del1993, che siamo nell’epoca dell’iperconsumismo e siamo bombardati dal mito dell’efficienza. La trasformazione è leggibile persino nei giochi rivolti ai bambini, che prima erano improntati sulla proiezione verso il futuro, i bambini giocavano a fare gli adulti, ora invece ogni gioco nasce e muore nel tempo presente.
Anche le multinazionali svolgono un’attività legale ma non etica puntando prettamente alla quantità trascurando la qualità. I lavoratori perdono la possibilità di acquisire competenze, avendo funzioni parcellizzate e con essa si limita l’emancipazione. E ci stiamo tutti abituando a essere controllati dalla miriade di telecamere che imperversano in ogni spazio.
La conseguenza di tutto questo è una società individualista che consuma di più e purtroppo è più infelice. Una globalizzazione che sta facendo scomparire le tipicità dei territori.
Ritzer con la sua analisi e la sua denuncia ha stimolato molti movimenti che vanno in controtendenza e propongono un consumo critico e più consapevole.
George Ritzer sarà in Piazza della Libertà giovedì 31 luglio alle ore 21.00.