DEDICATO A CLAUDIO GAETANI IL CIVITANOVA FILM FESTIVAL

Il prossimo anno il Civitanova Film Festival festeggerà la sua prima decade e, preparando l’edizione 2023, ha messo la testa già ad una nona edizione di portata: più “lunga” in termini di programmazione, più carica di significati, più aperta alla città e alle varie forme d’arte. E con tante sorprese. Ma il CFF non può davvero riprendere senza un sentito ricordo di Claudio Gaetani.
Da quest’anno, infatti, il Premio Miglior attore della rassegna dei corti, cuore pulsante della manifestazione, sarà dedicato proprio a Gaetani, scomparso nel settembre scorso. Grande amico del festival, l’attore e regista civitanovese ha preso parte in più vesti alla vita del CFF, partendo dalla prima edizione in qualità di giurato. Ora, ha lasciato un vuoto umano e culturale.
Entrando sui contenuti della nona edizione, la prima novità del CFF 2023 è il ritorno anche al chiuso, al cine-teatro Cecchetti, con un rientro in sala che non lascerà da parte Civitanova Alta, luogo che ha adottato lo scorso anno il progetto con una risposta oltre le aspettative. Il programma infatti si allunga notevolmente, visto che partirà da maggio per arrivare a fine luglio, modulandosi in quattro momenti ben distinti.
La prima parte sarà tra le poltroncine del Cecchetti e si dedicherà ai lungometraggi: a maggio avremo tre giorni di film e incontri con il regista, ma anche di matinée con le scuole della città (e non solo). La seconda parte, invece, farà da preludio al Festival vero e proprio e guiderà il pubblico per quattro giorni infrasettimanali, tra Cecchetti e altri spazi del centro città, con un caleidoscopio di arti che dialogano proprio sul “mondo della celluloide”.
Arriveremo, così, belli carichi al clou del CFF 2023, che da giugno animerà per quattro giorni Civitanova Alta, con presentazioni di libri, incontri con registi, concerti e l’imperdibile rassegna dei cortometraggi, che tra i vari riconoscimenti assegnerà il Premio Stelvio Massi. L’ultima parte del CFF 2023 è all’arena estiva del Cecchetti: qui, ci si saluterà a luglio con una retrospettiva su di una delle star della storia del cinema.
“Il CFF è cresciuto – spiegano gli ideatori, Peppe Barbera e Michele Fofi – ma per diventare davvero grande abbiamo sentito il bisogno, spontaneo, di alimentarlo. Un festival del cinema deve avere più anime e c’era in noi la voglia di tornare anche a respirare la sala Cecchetti, uno degli spazi dove quest’aria si annusa meglio in città. Ma, al contempo, quello che abbiamo vissuto lo scorso anno a Civitanova Alta è stato davvero magico e ci ha profondamente nutriti. Da queste riflessioni è scaturita la voglia di allargare la nostra proposta studiando più momenti, che si modellano appieno in tutte le atmosfere offerte da Civitanova. Sarà quindi un’edizione che getterà le basi per preparare al meglio la festa del decennale. Siamo sicuri che le sorprese soddisferanno il nostro pubblico. Un ultimo pensiero, ma non certo ultimo, è la dedica a Claudio Gaetani. Un omaggio che non ha certo bisogno di ulteriori parole”.
Nella foto: Fofi, Gaetani, Barbera.

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