L’imprenditore svizzero Rolf Senti ha presentato una seconda querela nei confronti del consigliere comunale di Forza Italia Nicolò Renzi, sempre con l’accusa di truffa in operazioni relative all’acquisto di chalet e abitazioni a Civitanova. Secondo il racconto dell’elvetico, l’esponente politico civitanovese si sarebbe posto come intermediario e poi avrebbe fatto sparire centinaia di migliaia di euro che Senti, insieme a suoi soci (anche loro in procinto di presentare una propria querela contro il consigliere) avevano messo a disposizione per perfezionare le operazioni immobiliari che riguardavano l’acquisizione dello stabilimento balneare Dune sul lungomare nord, di appartamenti a Civitanova e della villa Morichetti. Questa è una seconda denuncia depositata in Procura dallo svizzero, perché la prima era stata archiviata per decorrenza dei termini. In questo caso le indagini coinvolgono anche il ruolo della filiale di una banca cittadina. Senti, assistito dal suo legale Roberta Ippoliti, ha dovuto inoltrare una diffida all’istituto bancario per ottenere tutta la documentazione relativa ad un conto corrente che aveva aperto nel luglio del 2022, con circa 400.000 euro serviti a finanziare l’acquisto di appartamenti, sempre con Renzi intermediario. Secondo quanto riportato in denuncia, su questo conto corrente si sarebbero verificati movimenti non autorizzati dallo svizzero, che ha disconosciuto le firme sugli atti e che nel momento in cui venivano effettuate le operazioni era ricoverato in ospedale in Svizzera per un problema di salute. La denuncia mira anche a chiarire come Renzi abbia potuto effettuare i prelievi e come avrebbe ottenuto le coordinate del conto per il quale lo svizzero non aveva disposto deleghe né nominato contitolari.
Di Livia De Pace
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