Su Facebook un tenero amante degli animali, che posta foto di gattini e cagnolini; per gli inquirenti invece un feroce assassino, che avrebbe ucciso con 30 coltellate una prostituta romena di 26 anni, Adriana Simion, in casa della donna a Numana. Un killer “double face”, insomma, l’uomo fermato dai Carabinieri: Carlo Orlandoni, 34 anni, originario di Loreto ma residente a Castelfidardo, piccolo imprenditore a capo di una solida ditta che produce stampi d’acciaio, celibe, dall’aspetto innocuo. Banale e tragico il movente: Orlandoni, secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbe ucciso la squillo al culmine di una furiosa lite per questioni di denaro. La 26enne infatti avrebbe alzato il prezzo della prestazione. Al momento il presunto omicida ammette di aver avuto una colluttazione con la ragazza e di aver gettato via un piccolo coltello compatibile con le ferite inferte, ma non ha confessato il delitto. L’arma non è stata ancora trovata.
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