CULTURA E TURISMO, UN BINOMIO PER IL RILANCIO DEL PAESE

A cura dei deputati del gruppo parlamentare del PD, la tavola rotonda su “Cultura e Turismo per la crescita è il lavoro”, organizzata nella sala dell’hotel Cosmopolitan, ha avuto uno svolgimento di estremo interesse per la qualificata partecipazione degli invitati e per gli aspetti che sono emersi, tutti di estrema attualità, che hanno appassionato i presenti fra i quali amministratori e operatori del settore turistico e culturale. Fra i presenti il sindaco di Macerata, Carancini. Come previsto, il coordinamento dell’incontro è stato portato avanti dall’on. maceratese Irene Manzi, della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, la quale nell’introduzione si è soffermata sul decreto legge “Art Bonus” del 31 maggio 2014 n.83, convertito in legge il 30 luglio 2014, concernente “Disposizioni urgenti per la tute del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”, illustrandone gli aspetti principali e le prospettive che propone.
È stato il sindaco della città, Tommaso Claudio Corvatta, a portare il primo saluto e dopo aver sostenuto che il patrimonio della cultura deve servire come aggregazione, ha riconosciuto che nei riguardi dello stesso “si può fare di meglio”, Gli ha fatto seguito il segretario provinciale PD, Teresa Lambertucci, per la quale è necessario quando si parla di cultura e turismo tenere nella giusta considerazione gli aspetti dei prezzi che rappresentano un traino di estrema importanza. Mirella Franco, segretaria del PD del luogo, ha riferito, a sua volta gli aspetti di alcuni eventi che recentemente hanno arricchito la città e che hanno finito con il rappresentare occasioni per tutti, accennando in proposito, come attraverso la “lingua dei segni”, si sono viste sorridere, in alcune occasioni di spettacolo, le persone non udenti.
Dopo i saluti, assente il segretario regionale PD, Francesco Comi, il primo intervento è stato quello di Giulio Silenzi, vicesindaco e assessore alla cultura e al turismo del comune ospitante, per il quale quando si parla di turismo “non si può abbinare allo stesso – ha detto – un unico aspetto, ma almeno tre motivazioni, quali l’autenticità dei luoghi, l’accoglienza e la professionalità. Solo questo può garantire al turismo, il necessario salto di qualità”.
Il momento forte della serata è stato quello rappresentato dall’intervento dall’on. Emma Petitti, parlamentare PD, relatrice della legge “Art Bonus” alla Camera dei Deputati, la quale nell’illustrare gli aspetti del provvedimento, ha sostenuto senza mezzi termini che per il turismo “ritenuto una struttura strategica per il nostro Paese – ha ammesso – si è fatto davvero poco”, La parlamentare ha poi citato delle cifre riguardanti il PIL prodotto dal turismo che in Europa rappresenta il 10% è in Italia il 6-7%.. Ha poi riferito che le 4000 imprese operanti in Italia garantiscono un’occupazione di 12 milioni di persone e ha illustrato i contenuti degli articoli 9 e 10 dell’Art Bonus, riferentesi rispettivamente ai crediti di imposta e al rilancio delle strutture di accoglienza, “per i quali sono state utilizzate – ha detto con una evidente soddisfazione – risorse sane”, senza cioè richiedere sacrifici ai cittadini. La parlamentare si è poi occupata dei distretti turistici, la rinascita dell’Enit (Agenzia nazionale del turismo) e della grande sfida che attende il nostro Paese in occasione dell’Expo 2015.
Il presidente nazionale dell’Assoturismo Confesercenti, Claudio Albonetti, nel suo interessante intervento, si è detto convinto che l’auspicata e attesa “ripresa potrà avvenire solo se riusciremo – ha ammesso – a realizzare un progetto organico”, Inoltre, il futuro virtuoso del percorso riguardante il turismo, dipenderà in massima parte dalla rete della digitalizzazione che si riuscirà a realizzare.
Per Alessandro Nucara, direttore generale della Federalberghi Confcommercio, al di là dell’interesse con il quale si sta guardando al potenziale turismo cinese “c’è un mondo ampio – è la sua convinzione – che attende di essere invitato”, Ha poi aggiunto che le politiche turistiche non le fanno gli informatici.
Anche il direttore generale della Federturismo Confindusrtia Nazionale, Antonio Barreca, si è chiesto il perché il turismo mondiale, “che ci considera – ha detto – come meta desiderata, preferisca altri Paesi” e secondo lui ciò dipende dal fatto che non si è riusciti a creare le necessarie sinergie di prodotto, in luogo di quelle di territorio.
Hanno poi fatto seguito, gli interventi di Stefania Monteverde, assessore alla cultura e turismo del comune di Macerata, la quale ha messo in risalto i risultati che hanno ottenuto le strutture museali e gli avvenimenti culturali portati avanti nella sua città in termini di partecipazione, che per i musei hanno ottenuto un notevole +14%, mentre le presenze alberghiere sono aumentate del 6% rispetto al 4% del dato nazionale.
Anche per Rosetta Martellini, presidente dell’azienda teatri del luogo, i risultati della danza, giunta alla ventunesima edizione, e delle altre iniziative realizzate, sono stati fortemente positivi e questo è dipeso in massima parte dal lavoro di convincimento che è stato fatto sulla città e sul territorio, Importante, per la Martellini, inoltre i riscontri che si sono avuti nella, nella stampa nazionale..
Il direttore artistico di Futura Festival, Gino Troli, si è detto invece convinto che la cultura “non è un’ancella – ha detto testualmente – del turismo e che senza cultura non ce la consapevolezza di chi siamo e quella del nostro territorio”. Il presidente nazionale della ITB (associazione italiana imprenditori turistici e balneari) , Giuseppe Ricci, che opera a S.Benedetto del Tronto, ha messo in risalto la drammatica situazione che la categoria intravvede nell’ipotesi di messa all’asta delle concessioni demaniali, che pone a rischio la sopravvivenza di tante famiglie che operano da sempre nel settore balneare.
Ampia conclusione da parte dell’on. Gianluca Benamati, capogruppo del PD nella commissione attività produttive, che ha ampiamente parlato della nuova politica industriale che sta andando avanti nel turismo è nel dirsi d’accordo su un rilancio dell’Enit, ha lasciato intendere che c’è in atto una interlocuzione per quanto riguarda l’Irap degli stagionali, non ipotizzata. Accennando poi al principio che le tasse si pagano dove si genera il reddito,il capogruppo della commissione ha
accennato alla grandissima opportunità che l’Expo 2015 propone e che “deve – ha detto decisamente – coinvolgere tutti”: In merito al problema sollevato da Giuseppe Ricci, dell’ITB. ha puntualizzato che si tratta di un problema ereditato dai governi precedenti, per il quale comunque si sta lavorando e per il quale ha garantito il massimo interessamento
Il contenuto dell’incontro è stato ovviamente molto più ampio di quanto abbiamo cercato di riproporre in questa sintesi, augurandoci che da essa sia possibile valutare quanto è emerso nel corso della tavola rotonda che ha ottenuto il consenso e il plauso di tutti.
Cultura e turismo 01

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