Le coste marchigiane sono attaccate da consumo di suolo, erosione costiera, rifiuti e mala depurazione. Nei 180 km di lunghezza del paesaggio costiero, già fortemente provati dagli effetti dei cambiamenti climatici, le Marche contano ben 119,8 km urbanizzati e spariti per sempre sotto il cemento, principalmente a di complessi turistici, case singole, porti ed infrastrutture. Il 21,5% della costa (38,8 chilometri) è interessato da fenomeni erosivi attualmente in espansione. E’ la foto delle Marche offerta dal Rapporto Ambiente Italia 2016, a cura di Legambiente e edito da Edizioni Ambiente, presentato oggi a Civitanova Marche in occasione del passaggio della Goletta Verde. Legambiente chiede un piano di salvataggio, politiche integrate e un vincolo di inedificabilità assoluta fino ad un chilometro di distanza dal mare.
COSTE MARCHIGIANE ALLE PRESE CON L’EROSIONE
