COSTAMAGNA: LA PARENTOPOLI A CIVITANOVA “UN PROBLEMA INCANCRENITO”

costaRiapre la battaglia contro la presunta ‘parentopoli’ nella politica civitanovese Ivo Costamagna e torna a chiedere l’istituzione di una commissione di indagine comunale “perché – avverte – il problema si è incancrenito”. Un anno fa l’ex sindaco fece scoppiare la polemica attraverso una campagna di informazione in cui venivano fatti i nomi di alcuni assunti e la relativa parentela con amministratori o esponenti politici del centro destra. Oggi, alla conferenza stampa convocata all’hotel Miramare, ha denunciato un sistema di potere non scalfito ma rafforzato: “si è appena concluso un concorso comunale nel modo in cui tutti immaginavano. Non so, in questo come negli altri casi sollevati, se esistono precisi illeciti, nel caso sarà la magistratura a verificare, ma pongo invece una questione morale enorme che investe le gestione di concorsi e assunzioni, e anche delle consulenze deliberate dalla giunta, circa 600 mila euro nel 2010, una cifra pazzesca”. Spunta una lettera nelle mani di Costamagna. E’ firmata da un cittadino di cui non svela il nome. “Mi è stata inviata – svela – dopo che sulla stampa sono uscite le notizie di politici che mi denunciavano per aver sollevato il problema. In questa lettera, una persona informata rivela alcuni meccanismi. Se l’ho consegnata al magistrato? No, non contiene una ‘notitia criminis’ evidente, ma spiega il funzionamento di un sistema. Comunque, se sarà necessario e se l’unica denuncia rimasta in piedi dopo tante archiviazioni si tradurrà in un processo per diffamazione a mio carico la tirerò fuori in tribunale. Sarà il mio asso nella manica e ne vedremo delle belle”. Non c’è solo il capitolo assunzioni, ma pure quello delle consulenze affidate dal Comune a privati a scandalizzare Costamagna. Nel 2010 la giunta ha deliberato circa 650 mila euro di incarichi. “Qual è – chiede l’ex sindaco – il criterio con cui vengono assegnate? La cifra è enorme e Mobili spieghi come mai distribuisce tante consulenze e contemporaneamente riconosce 250 mila euro di premi di produzione ai dirigenti comunali. Sono due cose che non reggono insieme perché se il personale non riesce a progettare come mai viene premiato?”. L’attacco finale sul bilancio: “ha dichiarato l’assessore alle finanze Morresi che non presenterà il preventivo del 2012 perché i dirigenti non ce la fanno a predisporlo. Se accadrà sarà un roba senza precedenti, gravissima da un punto di vista amministrativo e politico. Ma come, alla fine di un ciclo amministrativo di 5 anni la giunta non presenta i conti? Consegneranno al sindaco che verrà un bilancio alla cieca? E no, ci devono dire come stanno i conti, spigare come chiudono il 2011 e quanti soldi restano in cassa per progettare il 2012 e gli anni futuri. Ci devono dire quale eredità lasciano alla città e non limitarsi a fare consuntivi attraverso un giornaletto che stanno spedendo nelle case dei civitanovesi, pagine e pagine di carta patinata zeppa di immagini elaborate al computer. Una comunicazione vecchia, fatta per prendere in giro i cittadini, pensata non per informarli con serietà e onesta ma solo a scopo elettorale”.

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