“Divertente l’adesivo che mi ritrae appellandomi evasore, va indubbiamente a colpire il mio modo di sentire più profondo e ciò a cui tengo. Credo che nel merito tutti coloro che mi conoscono possano testimoniare e ciò mi conforta.” Così il sindaco Tommaso Corvatta commenta l’adesivo “anonimo” affisso sulla targa del suo studio medico.
“Cercando di estraniarmi dall’essere ancora una volta oggetto di violenza, l’adesivo – scrive ancora Corvatta – mi suscita l’idea della disperazione di coloro che non riescono a trovare nulla di migliore da addebitare, se non il falso.
Duole constatare che una parte della città viva la vita sociale sul nulla, sul nulla speculi e magari nel nulla sia disposta a credere, pur di avversare chi non le aggrada.
Il problema è che poi di questo nulla fa proposta, e con questo nulla si pensa di risolvere i problemi della città.
Il nichilismo è filosofia ottocentesca e di un altro livello, noi abbiamo bisogno di proposte e del confronto con la realtà.”
CORVATTA COMMENTA L’ADESIVO CONTRO DI LUI, “MI SUSCITA L’IDEA DELLA DISPERAZIONE DI COLORO CHE NON RIESCONO A TROVARE NULLA DA ADDEBITARE SE NON IL FALSO”
