“In base ai dati di ottobre, la richiesta di cremare le salme sepolte da più di trent’anni nei cimiteri civitanovesi ammonta a 280 e questo pone l’accento sull’utilità oltre che sulla necessità di un impianto di cremazione nella città alta in quanto se la domanda dovesse continuare o addirittura crescere, l’ipotesi di una saturazione del cimitero per febbraio 2017 e’ concreta.” Così il sindaco di Civitanova Tommaso Corvatta risponde al Comitato No Crem secondo cui, dice Corvatta “anche in base ai dati da noi messi a disposizione che non vi è una emergenza cimitero. In realtà ogni volta che i dati vengono mostrati,viene aggiunto un argomento a favore dell’impianto di cremazione”.
Sulla presunta inutilità dell’impianto per Civitanova, Corvatta sottolinea come in meno di un anno si sia raggiunta una quota di cremazioni sulle riesumazioni che se sommate “a quelle che allo stato attuale sono le richieste di cremazioni a seguito del decesso, si arriva già ora quasi alla metà della capacità dell’impianto che ci è stato proposto (800 cremazioni all’anno). Viene da chiedersi – conclude Corvatta – quali possano essere le reali motivazioni di alcuni dei sostenitori del comitato, visto che motivazioni fondate non se ne vedono ed essi sembrano non poter fare a meno di sostenere le proprie ragioni con azioni scorrette mentre la città dimostra concretamente di apprezzare la cremazione.”


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