Resta in carcere Carlo Orlandoni, il 34enne imprenditore di Castelfidardo accusato di aver ucciso a coltellate la squillo romena Adriana Simion a Numana lo scorso 7 aprile. Lo ha deciso il gip accogliendo la richiesta del pubblico ministero e quindi sciogliendo la riserva dopo l’udienza di convalida dell’arresto. La decisione é motivata dal pericolo di inquinamento delle prove. L’uomo é accusato di omicidio volontario aggravato per aver ucciso la 26enne prostituta al termine di una furiosa lite scoppiata per motivi di denaro.