CONTRASSE L’EPATITE E L’HIV DOPO TRASFUSIONE. CONDANNATO IL MINISTERO

Il Tribunale civile di Ancona ha condannato il ministero della Salute a pagare 400 mila euro di risarcimento agli eredi di un paziente che 29 anni fa contrasse i virus dell’Hiv e dell’epatite C dopo trasfusioni subite in ospedale dopo un incidente stradale. L’uomo nel frattempo e’ deceduto per altre cause. Secondo il Tribunale, il ministero era a conoscenza gia’ prima del 1983 delle
modalita’ di trasmissione di certi virus attraverso il sangue; ciononostante non dispose concrete misure di vigilanza e controllo per prevenire malattie virali conseguenti a pratiche trasfusionali.

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