CONTRADA SAN DOMENICO I PERICOLI DELLA VIABILITÀ

Riportiamo ben volentieri una segnalazione che ci è per venuta: “Da anni quali residenti della frazione di San Domenico siamo in attesa di ottenere dall’Amministrazione Comunale una dignitosa disciplina della velocità viaria della nostra località e specificatamente quella riguardante il tratto stradale che unisce la zona Industriale B a quella A, due luoghi importanti di attività commerciale, perciò frequentatissimi, ma che interessa direttamente anche le abitazioni che si trovano in quel tratto.
La limitazione di velocità a 50 Km/h prevista dai cartelli stradali istallati nella zona, costituisce un provvedimento che non realizza la necessaria riduzione di velocità, essenziale ai fini della sicurezza, perché viene sistematicamente disattesa dalle moto, auto e dai camion in transito, favorita anche dall’assoluta mancanza di controlli che sarebbero specialmente necessari nelle fasce orarie di maggior traffico che sono quelle del mezzogiorno e del tardo pomeriggio. Anche il pulmino scolastico dell’ATAC trova problemi di circolazione e di sicurezza.
È perciò comprensibile il clima di quotidiana preoccupazione che dobbiamo sopportare, che consideriamo ingiustamente, in quanto come abitanti della città abbiamo bisogno di vedere tutelate le nostre esigenze in termini anche di sicurezza stradale.
Un disagio che va avanti da anni e che anche recentemente abbiamo segnalato, ma nella succinta risposta l’assessore alla viabilità ha fatto presente che trattandosi di una zona extra urbana, altri interventi non sono possibili.
Una risposta che non può certamente essere condivisa da noi abitanti della contrada, dal momento che quanto previsto a suo tempo non realizza la necessaria sicurezza , che va integrata con un’ulteriore riduzione di velocità a 30 Km/h, per evidenziare maggiormente le difficoltà esistenti nel tracciato con curve pericolose e ripidi saliscendi, come si riscontra sovente anche nei tratti stradali periferici di particolari pericolosità, e con l’applicazione di un maggior numero di ammortizzatori e autovelox per dissuadere gli automobilisti indisciplinati.
Solo così si potrà sperare che non accada nella nostra zona nulla di irreparabile. Questo, perlomeno, è l’auspicio dei cinquanta abitanti del quartiere che condividono quanto rappresentato nella presente segnalazione”.
Nella foto la chiesa di San Domenico che dà il nome alla zona. Nel calendario dei santi, San Domenico di Guzman, patriarca del XIII secolo e religioso di intensa preghiera, è festeggiato l’8 agosto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *