Conferenza stampa del centro-sinistra su quanto accaduto nei due Consigli Comunali dei giorni scorsi che non si sono tenuti per mancanza del nunmero legale e la valutazione fortemente negativa dei cinque anni del governo cittadino del sindaco Fabrizio Ciarapica e della sua giunta. Presenti: la candidata sindaco Mirella Paglialunga, i consiglieri comunali uscenti del centro-sinistra: Claudio Tommaso Corvatta, Giulio Silenzi, Marco Poeta, Pierpaolo Rossi, Roberto Mancini (Dipende da Noi) e Letizia Murri (Ascoltiamo la Città).
Ad introdurre è stata la Paglialunga che riferendosi alle due sedute consiliari sciolte per mancanza del numero legale, per via dell’assenza dei consiglieri del centro-destra, ha riferito che i due avvenimenti rappresentano “un cattivo esempio – ha detto – di una gestione infantile”. Molto severo il giudizio di Corvatta nei riguardi “di una maggioranza sfaldata – ha sostenuto – e di una destra che ha dimostrato, divisa in mille rivoli, incapacità di governare la città”.
Sulla stessa falsariga Pierpaolo Rossi che riferendosi ai lavori consiliari portati avanti dalla maggioranza, li ha definiti “consigli urbanistici”, che nei cinque anni di governo cittadino si sono caratterizzati “per una programmazione inesistente – ha rilevato – al di là di piccole varianti”. Da parte di Rossi “un’assunzione di responsabilità da parte del centro sinistra “che proporrà – ha accennato – di rendere leggibile il piano regolatore e la formazione di un osservatorio che rilevi le difficoltà della città”.
Ampia la valutazione politica di Giulio Silenzi, per il quale la giunta Ciarapica “ha focalizzato i problemi della città – ha ammesso – con assoluta arroganza. Ne consegue che la situazione della città è rimasta ferma com’era iniziata cinque anni fa, per cui emerge chiaramente il completo fallimento del sindaco”. Silenzi ha poi accennato al fatto che sia il presidente del Consiglio (ruolo che doveva essere di un consigliere della minoranza ma di fatto Morresi è organico alla maggioranza) sia il segretario comunale dovrebbero rappresentare un punto di riferimento super parte ma così non è. Ha poi rivolto un invito agli elettori della prossima scadenza amministrativa, di tenere conto dell’incapacità di come è stata governata la città.
Anche da parte di Mancini, un commento negativo sul “fatto grave dello svuotamento dell’aula consiliare – ha rilevato – e il bisogno di un nuovo cammino”. Da parte di Poeta, fra l’altro, la completa condivisione della candidatura della Paglialunga, che nelle valutazioni finali ha espresso “la decisa volontà – ha sostenuto con forza – di portare a Palazzo Sforza un cammino nuovo”.
In chiusura, Silenzi, nel rispondere a una domanda di un giornalista riguardo alla non esistenza del movimento “5 Stelle” nella coalizione del centro-sinistra, ha riferito che “il Movimento “5 Stelle”, con il quale abbiamo lavorato bene per cinque anni, ha deciso di intraprendere un’altra strada. Permangono, comunque, dei valori condivisi, per cui con quell’elettorato rimane aperta la possibilità di collaborazione”.
Nella foto (da sinistra): Silenzi, Rossi, Paglialunga, Corvatta, Mancini, Murri.