Non si era ancora spenta l’eco della bella giornata dell’Epifania, con le tante iniziative per i bambini dislocate tra il salone dell’ente fiera e la piazza, che Civitanova lo scorso fine settimana ha riassaporato subito un clima culturale intenso con uno spettacolo dietro l’altro.
Dal tango alla musica di Elio fino al teatro ragazzi con la tenera storia de “La Bella e la bestia” che domenica al teatro Annibal Caro ha affascinato e catturato quel pubblico esigentissimo che è composto dai bambini. In tanti sono accorsi ad assistere allo spettacolo della Compagnia del Canguro per il secondo appuntamento della rassegna “A Teatro con mamma e papà” promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche e curata proprio dal Teatro del Canguro. Una storia quella de La Bella e la Bestia di cui attraverso lo spettacolo si scoprono risvolti meno noti, ma che conferma il forte valore educativo di non aver paura del diverso, di vedere oltre l’apparenza. Gli attori usano agilmente le diverse tecniche del teatro di figura e creano ambientazioni e atmosfere magiche, coinvolgenti e alla fine emozionanti.
Con gli attori che escono dalle quinte e svelano ai bambini i trucchi della scena si chiude lo spettacolo e si chiude anche il lungo fine settimana civitanovese iniziato venerdì.
Il teatro Rossini ha fatto da cornice a due proposte profondamente diverse ma unite dalla straordinarietà del talento. Per “Civitanova danza”, i Fratelli Macana, maestri di Tango argentino, insieme alla loro compagnia hanno portato in scena uno spettacolo che ha saputo unire sapientemente la danza più seducente alla leggerezza e all’originalità della danza di coppia maschile che diverte e spoglia il tango di manierismo. Numeroso e coinvolto il pubblico che ha potuto trattenersi sotto le legge del Comune dove a riparo di una pioggia battente si è improvvisata una milonga clandestina che è andata avanti fino a notte inoltrata.
Per “Civitanova Classica” sabato è stata la volta dell’istrionico Elio che accompagnato al pianoforte dal Maestro Roberto Prosseda ha proposto un repertorio insolito spaziando con ironia dalla musica contemporanea alla classica passando per quella giapponese con stile raffinato e leggerezza. Già dal 27 Gennaio torna “A Teatro con Mamma e Papà”, il 28 il concerto di Fabio Concato e il tanto atteso Ballata con Licia Maglietta al Cecchetti in esclusiva regionale.
