E’ stato presentato questa mattina in sala giunta il progetto Dom.An.I, che sta per domiciliari anziani integrati, a cura della Cooperativa Il Faro, in partneriato con il comune di Civitanova Marche, l’Ambito territoriale sociale XIV ed il coinvolgimento della Consulta dei servizi sociali. La realizzazione è stata possibile grazie al finanziamento di 100.000 euro della Fondazione Cariverona ed ha consentito l’acquisto di un pulmino attrezzato per il trasporto sociale e l’ampliamento dei servizi e degli orari di assistenza domiciliare.
“La Cooperativa il Faro svolge un lavoro straordinario – ha esordito l’assessore alle politiche sociali Yuri Rosati – Il contributo economico è stato elargito da Cariverona grazie alla qualità del progetto presentato, con la collaborazione di comune ed Ambito sociale e sarà prezioso per le attività dirette agli anziani”.
“Le attività frutto di questo finanziamento partiranno nei prossimi giorni – hanno continuato il presidente del Faro Lorenzo Staffolani e il coordinatore del progetto Domani Marcello Naldini – Il finanziamento è stato erogato proprio per la capacità di realizzare progetti in rete, con la collaborazione di altri enti del territorio. Cariverona ogni anno pubblica un bando per il finanziamento di iniziative sociale. Con il contributo intercettato, oltre al pulmino che effettuerà il trasporto anziani, consentendo loro ad esempio di raggiungere i centri diurni. Potremo anche ampliare gli orari di assistenza domiciliare e ottimizzare il coordinamento dei servizi che eroghiamo a questa fascia di età”.
Una delle prime attività a cui sarà destinato il nuovo veicolo, nei prossimi giorni, avverrà in occasione delle festività dei Santi e dei defunti. Dal 30 ottobre al 3 novembre, le persone con problemi di deambulazione potranno prenotarsi per essere portate al cimitero di Civitanova alta. “E’ un problema emerso lo scorso anno – ha spiegato Antonietta Castellucci dei servizi sociali comunali – in queste festività, le persone non deambulanti non avevano la possibilità di entrare al cimitero. Siamo intervenuti per superare questa criticità e quest’anno, chi vorrà, potrà essere trasportato e troverà assistenti all’ingresso per accompaghnare i visitatori fino alle tombe dei propri cari”. Presente alla conferenza stampa anche Renè Ciampa dell’associazione Disabili in Italia. “L’anno scorso ho sollevato io il problema, facendomi portavoce del disagio di una persona che non era potuta andare a visitare la tomba del figlio nei giorni dei Santi e dei morti. Mi fa piacere che qualcosa si sia mosso per risolvere il problema”.
“L’invecchiamento della popolazione è un fatto naturale ed a Civitanova abbiamo ormai più di 10.000 persone sopra i 65 anni. E’ quindi fondamentale intervenire su questa fascia di età, sia sulla residenzialità, per quei soggetti ormai non più autosufficienti che necessitano di essere ospitati in strutture adeguate, sia con le politiche dinamiche per procrastinare il più possibile la soglia dell’autosufficienza dell’anziano”.
