Un percorso iniziato la primavera dello scorso anno e completato nei primi mesi del 2015, che fa di Civitanova Marche uno dei primi comuni in Italia ad aver provveduto alla connessione via cavo di tutti gli istituti di primo e secondo grado del territorio comunale. I costi dell’investimento sono stati contenuti, 30.000 euro per intervenire in tutti i plessi. Interessati l’Isc Via Regina Elena (primarie S.Giovanni Bosco, Alighieri, don Milani, secondaria Pirandello), Isc via Ugo Bassi (primarie Zavatti, Garibaldi, secondaria Annibal Caro), Isc via Tacito (primarie Tacito, S. Maria Apparente, secondaria Mestica), Istituto S.Agostino (primaria S.Agostino e secondaria Ungaretti). Un processo avviato al S.Agostino e terminato alla primaria Zavatti.
Un lavoro che da un lato ha eliminato il wireless dai siti scolastici, attuando principi di precauzione contro rischi di inquinamento elettromagnetico in luoghi sensibili come le scuole. Dall’altro ha consentito di portare l’Adsl veloce in tutte le strutture, dato che il segnale wireless non consentiva di coprire interamente alcune aule, come invece è possibile ora via cavo.
“E’ una scelta di buon senso, di attenzione ai nostri bambini e ragazzi, di prospettiva europea, dove azioni di questo genere sono più diffuse – commenta il sindaco Tommaso Claudio Corvatta – Con una spesa assolutamente contenuta abbiamo migliorato la qualità del servizio e tutelato la salute. Anche l’Oms, organizzazione mondiale della sanità, suggerisce di adottare il principio precauzionale nella tutela della salute; il Consiglio d’Europa ha adottato una risoluzione in cui invita a dare la preferenza nelle scuole a connessioni internet cablate. Recentemente numerosi studiosi ed esperti hanno sottoscritto un appello alle massime cariche dello Stato, raccomandando di non rilassare i livelli di protezione da emissioni elettromagnetiche, e con esplicito invito a vietare il wifi negli asili e scuole con minori di 16 anni, proprio per evitare i pericoli di una precoce, prolungata esposizione a radiofrequenza. Ringrazio l’assessore alla pubblica istruzione Piergiorgio Balboni e il responsabile dei servizi informatici dell’ente, Marco Pandolfi, per l’ottimo lavoro svolto. Credo che Civitanova sia tra le prime città italiane, se non in assoluto la prima, ad effettuare un cablaggio di questo genere in tutte le scuole di propria competenza”. Una decisione in controtendenza, quella dell’Amministrazione comunale civitanovese, che dopo uno scetticismo iniziale ha riscosso ampio apprezzamento. “Questa scelta ha ampiamente superato le perplessità incontrate in una prima fase – aggiunge l’assessore all’istruzione Piergiorgio Balboni – Abbiamo ricevuto infatti diverse richieste di informazioni da parte di altri comuni italiani interessati ad adottare provvedimenti analoghi seguendo il nostro esempio”.


———-

