COMPIE UN ANNO IL COMITATO TECNICO PER LA VIDEOSORVEGLIANZA

3-agosto-2010-la-firma-del-protocollo-videosorveglianzaHa compiuto un anno il Comitato tecnico per la videosorveglianza istituito presso la Direzione Provinciale del Lavoro di Macerata, nato dalla concreta attuazione del Protocollo d’Intesa in materia di Installazione di sistemi di sicurezza, antirapina e antifurto nei luoghi di lavoro siglato il 3 agosto 2010 dalla DPL con le Organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL, nonché con le Associazioni datoriali Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confindustria e con le Centrali cooperative (Legacoop, Confcooperative e Agci). Il Comitato ha consentito di dare vita, per la prima volta in Italia proprio nella provincia di Macerata, ad una procedura semplificata e snella per la corretta e completa applicazione delle tutele e dei diritti di cui all’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori (legge n. 300/1970). Il Comitato, infatti, coinvolge direttamente e attivamente i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali, chiamati a vagliare, in sede di istruttoria tecnica, congiuntamente al personale ispettivo della Direzione del lavoro appositamente incaricato, le richieste di autorizzazione alla installazione e all’utilizzo di impianti di sorveglianza antifurto e antirapina che determinano, anche soltanto in modo occasionale, controllo a distanza sui lavoratori e sulle postazioni di lavoro. In 13 riunioni il Comitato ha trattato, in sede istruttoria, complessivamente 167 istanze di autorizzazione, consentendo al Direttore della DPL di Macerata di rilasciare alle imprese altrettanti provvedimenti autorizza tori, con precise indicazioni riguardo agli obblighi di tutela nei riguardi dei lavoratori. Sono state 140 le istanze immediatamente istruite con parere favorevole dei membri del Comitato, mentre in 27 casi il Comitato ha richiesto ai datori di lavoro specifici supplementi di istruttoria relativamente all’orientamento delle riprese delle videocamere di sorveglianza ovvero alle modalità di rispetto e di garanzia per i lavoratori. Dei 167 provvedimenti l’assoluta maggioranza, ben 112, ha riguardato il settore del commercio e dei pubblici esercizi, 32 le imprese artigiane e solo 23 le industrie. Il Comitato ha così dimostrato di essere un organismo effettivamente operativo e, grazie alla intensa sinergia fra la Direzione del lavoro e le Parti sociali, di saper essere un costante ed efficiente punto di riferimento per le imprese del territorio.

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