COMMISSIONE GRANDI RISCHI, NON SI ESCLUDONO ALTRE SCOSSE DI MAGNITUDO 6-7

Bisogna mantenere alta la guardia. La sollecitazione arriva dalla Commissione Grandi Rischi che avverte: “Non ci sono evidenze che la sequenza sismica sia in esaurimento. Le faglie attive dal 24 agosto 2016 hanno il potenziale di produrre terremoti di elevata magnitudo (6-7)”.
Il presidente Sergio Bertolucci dice: “non possiamo essere rassicuranti ma non vogliamo nemmeno creare panico. Bisogna essere prudenti, e per un cittadino questo potrebbe voler dire ad esempio contattare un ingegnere strutturista per controllare la stabilità della propria casa. Per gli edifici pubblici, l’invito è quello di monitorare in maniera sistematica scuole, ospedali e dighe”.
Tra il Monte Vettore e il Monte Gorzano ci sono aree “che non hanno registrato terremoti recenti di grandi dimensioni”. A preoccupare i sismologi è in particolare il tratto che va da Montereale all’Aquila.
Lo sciame successivo ai terremoti del 18 gennaio, poi, sta marciando a passo spedito, con una media di 500 scosse al giorno: più di quelle che gli esperti si aspetterebbero.

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