dall’Associazione Cultura, Legalità & Progresso riceviamo e pubblichiamo:
“Il cantante lirico civitanovese, che è stato basso e baritono italiano di fama internazionale nato a Civitanova il 10/12/1919, citato altresì nell’enciclopedia mondiale Wikipedia, non ha ancora una via a lui intitolata. Noi dell’Associazione Cultura, Legalità & Progresso di Civitanova Marche chiediamo formalmente di intitolare una delle nuove vie a questo cantante che finora non è stato profeta in casa sua.
Uno dei nostri campi di azione è la cultura, l’ambiente connessi con il rispetto della legalità, perciò vogliamo portare avanti questa proposta per superare questo gap. Quello che abbiamo potuto leggere in questi giorni sulla stampa in cui la maggioranza ha asserito che la minoranza non conta nulla, orbene sentiamo in dovere di ribadire che nelle dittature non esiste la considerazione della minoranza e c’è la totale prevaricazione su di essa. In democrazia invece c’è rispetto per la minoranza, continuo confronto e sintesi relativamente alle idee. In democrazia la non considerazione della minoranza attuata con scelte autoritarie da parte della maggioranza non esiste in nessun testo giuridico e nemmeno nella filosofia liberista più pura del 900, indipendentemente dal contenitore di destra o di sinistra. Inoltre la storia è sempre la stessa e non si riscrive secondo la propria parziale visione del mondo. La storia va di pari passo con la giustizia secondo la quale il perdono non cancella comunque l’azione negativa, quella rimane e deve essere ricordata per evitare ricadute negative nel futuro.
Ci auguriamo di uscire quanto prima da una società con la doppia morale, desideriamo poter discutere collegialmente e democraticamente di bilancio, di lavoro, di sviluppo e di viabilità, recuperiamo la dimensione umana e sociale per essere positivi e assertivi. Noi siamo convinti che è questa la strada percorribile.