“Il Governo ha recentemente definito un ‘Codice sul Turismo’ che ignora completamente il nostro settore e omette qualsiasi riferimento alle imprese balneari. Vogliamo e pretendiamo, invece, di essere ricompresi tra le professioni così come molte altre categorie sono state richiamate una per una nell’articolato del decreto legislativo
in corso di approvazione”. A chiederlo è il presidente del Sib, sindacato italiano balneari, Riccardo Borgo che rivolgendosi al Governo chiede di risolvere al più presto non solo la questione della durata e della conferma delle concessioni vigenti, ma anche tutti i problemi che nel complesso coinvolgono la categoria come quelli relativi ai canoni pertinenziali, alla chiarezza sulla tipologia delle opere di facile o difficile rimozione ecc. Insomma se le cose non cambieranno l’estate 2011 si annuncia rovente e le acque saranno tempestose.