Civitanovese: Moscatelli, Gorini, Cervellini, Gadda (14′ ST Mangiola), Lattarulo, Morbiducci, Carteri, Ambrosini (28′ st Morgese), Pero Nullo, Rapagnani ( 20′ st Pierantozzi). A disp.: Mazzoni, Morbidoni, Mosca, Seferi. All. Schenardi.
Montegiorgio: Lulani, Torresi, Bartolucci, (7′ st Magini), Cardinali, Pulcini, Squarcia, Guing (1′ st Martcoaldi), Rossi (14 st Vallorani), Mariani, Ruzzier, Bracciotti. A disp.: Giovagnoli, Alessandrini, Mercatanti, Passaro. All. Fenucci.
Arbitro: Beldomenico di Jesi.
Reti: 11′ e 37′ pt Ambrosini, 22′ pt Pero Nullo. 10′ st Mariani, 12′ st Rapagnani, 37′ st Ruzzier.
Civitanova M. – La Civitanovese vince il triangolare n. 5 a punteggio pieno e accede alla seconda fase della Coppa Italia regionale nella quale dovrà vedersela con Tolentino e Porto d’Ascoli che hanno concluso al primo posto i rispettivi gironi. Una gara perciò, come emerge dal punteggio, largamente dominata dai ragazzi di Schenardi sebbene abbiano giocato in inferiorità numerica dal 39′ del primo tempo, per il doppio fallo di Diomande, e addirittura in nove verso la fine della gara quando si sono trovati anche senza Morbiducci incappato nel rosso diretto probabilmente per proteste. Due espulsioni che guastano un po’ il sapore di una gara che ha evidenziato una Civitanovese molto brillante, sebbene priva di due pedine importanti: Tozzi Borsoi, per squalifica, e Cossu, fermato per ben venti giorni per una vicenda che risale a una decina di anni fa quando il giocatore era in forza alla Triestina. Alla base di questo ritardato provvedimento, una complicata questione legata al procuratore del giocatore. Cossu, da quanto è stato accennato, ha interposto appello.
Per ritornare alla gara, alla quale hanno assistito poco più di 150 spettatori, nonostante la gara sia iniziata alle 18,30 proprio venire incontro alle esigenze di più persone, un largo dominio dei rossoblu nella prima frazione di gioco che hanno concluso con il vantaggio di 3-0. Prima marcatura all’11’ con un gol da enciclopedia di Ambrosini dalla distanza e al 22′ molto bello anche il raddoppio del mobilissimo Pero Nullo che concludeva dalla breve distanza su proposta di Carteri. Gli ospiti avevano una grossa occasione al 24′ con l’ex Ruzzier che falliva la conclusione. Al 37′ Ambrosini vinceva un contrasto dinanzi alla porta ospite e portava a tre reti il vantaggio. Al 39′ rossoblu in dieci per l’espulsione di Diomande alla quale abbiamo fatto cenno. Schenardi era costretto a modificare un po’ l’atteggiamento della squadra arretrando un po’ Rapagnani.
Nella ripresa gli ospiti accorciavano le distanze al 10′ con una bella conclusione al volo di Mariani e subito dopo (12′) i padroni di casa segnavano il quarto gol con un efficace dialogale del giovane Rapagnani. Un po’ di confusione nella fase finale. Gli ospiti al 37′ ottenevano un calcio di rigore per un fallo subito da Ruzzier: lo stesso giocatore andava al dischetto, Moscatelli intercettava e sulla ribattuta lo stesso Ruzzier insaccava. Il classico gol dell’ex. Nel finale l’espulsione di Morbiducci: con il vantaggio così saldamente in mano, era forse necessaria una maggiore prudenza.
Nella foto: una spettatrice di riguardo, la signora Dirce, mamma del presidente Giuseppe Cerolini che le sta accanto.


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