È indubbiamente il derby dei derby e ogni volta rinnova quella simpatica rivalità sportiva che esiste fra i “pesciaroli” e i “pistacoppi”. La storia calcistica delle due società è ricca di confronti diretti e curiosando nel nostro opuscolo “Un arcobaleno rossoblu”, dal campionato 1980/81, le due squadre si sono incontrate in 26 occasioni, nei vari campionato di C2, D, Eccellenza e Coppa Italia. Il quoziente delle vittoria è in favore della Maceratese con otto vittorie interne e due al Polisportivo. Di queste ultime, la prima nel campionato 1995-96 in C2 con il risultato di 1-2, la seconda nel campionato 2001-02 in serie D con il risultato di 0-3. La Civitanovese ha concluso in suo favore sei partite interne e nessun successo esterno. I pareggi casalinghi sono stati cinque per parte.
Precedenti a parte, che ovviamente non dicono nulla, il derby di domani rappresenta un confronto ad altissimo contenuto tecnico e “sebbene ai fini della classifica non conti nulla – come ha osservato il tecnico rossoblu Mecomonaco nel corso del consueto incontro con la stampa del sabato mattina – il successo avrà un notevole valore mentale nel lungo cammino che le due formazioni hanno di fronte”.
Riguardo alla sua formazione, il tecnico abruzzese, non lamenta assenze importanti “per cui potrò operare la scelta più giusta – ha ammesso – e un fatto importante è la convocazione di Morbiducci dopo un lunghissimo periodo. Non ho ancora deciso se andrà in panchina, sta di fatto che il giocatore è sulla via del recupero, per cui è giusto che sia vicino alla squadra con la quale ha ripreso gli allenamenti”. Sulla formazione, Mecomonaco non si è ovviamente sbilanciato, e di certo non sarà quella che inizialmente è scesa in campo domenica a Pesaro, dal momento che Cibocchi non è stato convocato. Questo vuol dire che, fermo restando lo schieramento tattico del 4-2-3-1. le novità potrebbero essere due Terlino , a sinistra della difesa, e un over (Ferrini o Margarita) nei tre a sostegno della punta Amodeo.
Della Maceratese, si sa che è una formazione costruita sin dall’inizio di stagione per cui ha maturato una solida esperienza collettiva, che normalmente attua il 4-3-3 e “la sua qualità più significata – ha riconosciuto il tecnico rossoblu – è quella delle ripartenze. Una squadra, da quello che abbiamo visto, che gioca sull’errore dell’avversario e perciò dobbiamo essere più concreti nelle conclusioni. Di loro mi sembra più attivo in avanti Kouko, ma tutto il terzetto avanzato si muove bene e cambia posizione. Tanto per dirla con una frase consueta: vincerà chi sbaglierà meno”.
Sulla base delle precedenti prestazioni e tenendo conto delle possibili varianti che potrebbero essere introdotte, alle quali ha accennato lo stesso Mecomonaco, Civitanovese, in linea di massima, in campo (4-2-3-1) con: Agresta; Ficola, Gialloreto, Terlino; Bensaja, Della Penna; Margarita (Forgione), Degano, Pintori; Amodeo. Gli altri convocati sono: Aquino, Ferrini, Giovino, Massaccesi, Mengali, Mioni, Morbiducci, Ruzzier, Silvestri, Vignieri. Non convocati: Biagini e Cibocchi; infortunati: Colella e Tofani.
Dirigerà Antonio Zingarelli di Siena che ha diretto Civitanovese-Amiternina della scorsa stagione e che si è conclusa con lo 0-0.
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CAMPIONATO NAZIONALE JUNIORES
Inizia con un successo il campionato della Civitanovese Juniores che vince a Bellaria Igea Marina per 1-0 grazie ad una rete realizzato a pochi minuti dal termine da Baiocco, con un calcio di rigore. Soddisfazione per il tecnico Paolo Morresi per l’ottimo comportamento della sua squadra. Sabato prossimo, con inizio alle ore 16, debutto interno, in occasione della seconda giornata, contro il Castelfidardo.
