CIVITANOVESE: LE TANTE ATTESE. PRIME PARTENZE

C’è un clima di attese nella Civitanovese e che riguardano sia la Società che la squadra. Per quanto riguarda l’assetto societario, non si conoscono ancora le soluzioni che potranno avere i contatti avviati per il passaggio della società: sta di fatto però che l’attività sta andando avanti, seppure con le incertezze di sempre e non si paventano al momento intoppi negativi.
La formazione Juniores sabato andrà in trasferta a Città di Castello e la Civitanovese a Jesi e ai due viaggi provvederà normalmente la società. Per quanto riguarda la squadra, sicure le partenze di Gregora che potrebbe andare al San Nicolò, di Bernardini che va in prova a Rieti e Loconte che ritorna dalle sue parti con possibile collocazione nel Barletta.
Caneo, Scoponi e il prof. Spurio stanno portando avanti l’attività con la puntigliosità di sempre e dopo le due sedute odierne, hanno già programmato gli allenamenti per domani pomeriggio e sabato mattina.
Per quanto riguarda la diatriba fra tecnico e società, nel corso della consueta conferenza stampa del giovedì, Caneo non è entrato nel merito del comunicato emesso a firma dell’avv. Basile, ma si è limitato a riferire che ha inteso trasmettere quel documento all’Associazione Allenatori per una attenta valutazione dell’accaduto: lo scopo, ovviamente, è quello di tutelare uno degli associati. “Da parte mia – ha tenuto a precisare – continuo a portare avanti l’attività della squadra, cercando di onorare nel migliora dei modi quelli che sono stati gli accordi iniziali. Del resto ogni Società ha la possibilità di contattare all’inizio dell’attività stagionale più tecnici, per poi fare la scelta finale. Posso non essere simpatico a qualcuno, ma ho cercato di fare sempre del mio meglio, con coscienza e professionalità. Vedremo con la Società quali saranno le decisioni da precedere in occasione della riapertura delle liste di trasferimento e da parte mia cercherò di venire a conoscenza delle intenzioni dei giocatori che compongono l’organigramma. C’è anche da valutare quale tipo di campionato si deve portare avanti”.

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