Civitanovese e Porto d’Ascoli non si sono mai incontrate anche perché la formazione ascolana solo nella stagione 2014-15 è salita nell’Eccellenza dopo una lunga permanenza nelle categorie inferiori. Nella passata stagione si è collocata a metà classifica, per cui Stefano Filippini, che anche quest’anno è alla guida tecnica (Filippini giocò nella Civitanovese nei due campionati di Eccellenza dal 2005 al 2007), ha saputo costruire delle basi valide che in questo inizio di stagione stanno emergendo, tanto che in questo avvio di campionato ha vinto due delle tre partite disputate, rifilando nell’ultima giornata un secco 3-0 al Trodica. Un avversario, che sebbene non abbia trascorsi elevati, dev’essere affrontato con la necessaria cautela. Ovviamente l’undici di Schenardi sa perfettamente qual è l’atteggiamento giusto e di certo non si farà sfuggire l’occasione per dare consistenza alla sua classifica.
Nel corso della settimana la squadra ha lavorato con il solito impegno per cui oltre alle assenze di Gadda e Cossu, per squalifica: ci sono forti dubbi anche per Pero Nullo che nel corso della settimana si è comunque allenato, ma non è stato inserito nella lista dei convocati per cui c’è da ritenere che il giocatore umbro non si sia ancora ripreso completamente. La formazione che scenderà in campo all’inizio, sarà pertanto pressapoco quella di domenica con l’inserimento dei due giovani Cervellini e Rapagnani e la scelta a centrocampo fra Diomande, Carteri e Mangiola. Ne deriva che un possibile schieramento (4-3-3) potrebbe essere il seguente: Mazzoni; Gorini, Lattarulo, Morbiducci, Cervellini; Carteri, Diomande, Mangiola; Ambrosini, Tozzi Borsoi, Rapagnani. Gli altri convocati sono:Moscatelli, Pierantozzi, Mosca, Diamanti, Seferi, Morgese. Fra le novità, il posticipo della gara della Juniores che giocherà a Offagna alle ore 11 di domani mattina, domenica, contro il Conero Dribbling, il fatto che da qualche giorno si sta allenando con i rossoblu Henri Shiba, l’attaccante ex Samb che nella scorsa stagione giocò con la Civitanovese nella parte finale del campionato con tre reti all’attivo, probabilmente alla ricerca di una sistemazione, poi trovata in casa rossoblu, e la robusta potatura (come si vede nella foto) delle chiome dei grossi alberi, forse aceri, che si trovano ai margini del campo, lato nord.


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