Civitanovese (4-3-3): Mazzoni; Mosca, Diamanti (1′ st Lattarulo), Morbidoni, Cervellini; Cossu, Gadda, Carteri; Ambrosini (21′ st Shiba), Tozzi Borsoi, Pero Nullo ( 38′ st Mangiola). A disp.:Schiavoni, Morbidoni, Rapagnani, Gorini. All. Schenardi.
Grottammare (4-3-3): Beni; Palandrani, Di Natale, Gibbs, Gentile; Gregori (10′ st Cameli), Filipponi, Veccia (32′ st Morlacco),; Travaglini, Valentini, De Panicis. A disp.: Zappasodi, Avellino, Malavolta, Cappotti, Rosdati. All. Vagnoni.
Arbitro Zippilli di Ascoli Piceno.
Reti: 12′ pt Ambrosini, 9′ st Pero Nullo.Note. pomeriggio di sole con terreno in ottime condizioni. Ammoniti; Mazzoni, Diamanti, Gentile. Al 23′ del st allontanato Vagnoni. Spettatori, compresi gli abbonati 500 con una sparuta rappresentanza di tifosi ospiti. Angoli 7-2; recuperi: 0′,3′.
Civitanova M. – Il fatto che il portiere Mazzoni è stato ritenuto un po’ da tutti il migliore in campo, sta a dimostrare che la vittoria meritatissima dei padroni di casa ha avuto una serie di rischi a dimostrazione che, soprattutto in fase difensiva, la capolista deve ancora trovare le giuste misure. Un rigore parato, almeno tre interventi piuttosto difficili, danno la misura esatta di una prestazione davvero da incorniciare del portiere rossoblu, senza comunque nulla togliere alla prestazione complessiva della squadra soprattutto in fase offensiva.
Le prime schermaglie di gioco lasciano intravedere una partita di buon livello e la prima sortita è dei padroni di casa con Gadda che trova uno spazio per incunearsi nella difesa ospite e a mirare l’angolino sinistro della porta di Beni, nipote di Roberto Beni, giocatore e allenatore, per un breve periodo della Civitanovese. Il gioco passa quindi rapidamente in mano agli ospiti che mettono in mostra un fraseggio basato sulla velocità. Al 6′ c’è un efficace spunto ospite sulla destra di Travaglini e palla al centro per De Panicis sul quale il portiere Mazzoni esce alla disperata: l’arbitro ravvisa gli estremi del rigore e fortunatamente ammonisce solamente il portiere di casa. Al dischetto va il n. 8 Veccia che tira il penalty abbastanza bene, ma più bravo di lui è Mazzoni che intercetta. Lo stesso Veccia ha l’opportunità di rifarsi all’8′ ma anche questa volta la sua conclusione rimane senza esito. La Civitanovese non si perde d’animo e al 12′ su cross del sempre bravo Pero Nullo, Ambrosini mette in rete: è il suo quarto gol. È un momento favorevole ai rossoblu e al 24′ Pero Nullo è fermato fortunosamente dalla difesa ospite; immediato contropiede della squadra avversaria con Travaglini e Mazzoni riesce con le punte della dita a deviare in angolo. Grosso rischio per la difesa di casa al 41′ quando Mazzoni è costretto a uscire fuori dell’area per intercettare il n. 10 Valentini: l’arbitro ravvisa però un atteggiamento falloso dell’attaccante.
La Civitanovese ha il merito di mettere al sicuro il risultato al 9′ quando su cross di Mosca dalla destra, il vivacissimo Pero Nullo trova lo scatto giusto per appoggiare in rete. Il Grottammare non demorde e al 20′ è Travaglini a saggiare la bravura del portiere e sulla sua respinta c’è un intervento di Morbiducci su Valentini. Al 23′ c’è l’espulsione del tecnico ospite Vagnoni, evidentemente per proteste, ma dopo quell’episodio non emerge nulla di interessante se non al 37′ un fallo del difensore ospite Filipponi su Tozzi Borsoi, che tira lui stesso la punizione decretata dall’arbitro, ma questa volta è bravo Beni a deviare la palla sopra la traversa.
Nel dopo partita, il tecnico di casa, Schenardi (nella foto) ha ammesso le difficoltà che la squadra sta incontrando. “Abbiamo delle incertezze difensive – ha ammesso – sulle quali stiamo lavorando. La prestazione di oggi è stata comunque positiva anche se alcuni miei giocatori non hanno ancora capito qual è il campionato che ci attende. Di certo oggi Mazzoni ha salvato la partita”. Il tecnico ospite, Vagnoni si è detto contento della gara dei suoi “in una partita – ha detto – che abbiamo affrontato a viso aperto. Chissà come sarebbe finita la partita se fossimo riusciti a segnare su quel rigore?”.


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