CIVITANOVESE GIU’ DI TONO: PER IL CELANO VA BENE COSI’. UNO STRISCIONE DI SIMPATIA PER LA FAMIGLIA EMILI

palloneCivitanovese – Celano 1 – 1

Civitanovese (4-3-1-2): Tubaro; Bottaccini, Torta, Mallus, Ekani; Moretti, Digno, Boateng; La Vista (22’ st Galli); Covelli, Ridolfi (46’ st Sensi). A disp.: Perozzi, Monti Filopati, Nardone, Bubalo. All. Cornacchini.

Celano Olimpia (4-4-2): Nutricato; Di Stefano, Rea, Fuschi (13’ st Antonelli), Terlino; Lancia ( 39’ st Dema), Monti, Granaiolam Villa; Valdes ( 32’ st Luzi), Lazzarini. A disp. Polidoro, De Sanctis, Fazi, Salatiello. All. Capaldi.

Arbitro: Gironda Veraldi di Bari

Reti: 17’ pr. Lazzarini (rig), 11’ st Ridolfi
Note: pomeriggio rigido con vento di tramontana, terremo molto allentato. Spettatori circa 250. Al 44’ del st espulso Covelli per fallo di reazione. Ammoniti: Ekani, Torta, Villa. Angoli 6-1. Recuperi: 3’. 3’.

Civitanova M. – Alla luce di quanto è emerso dal campo, il pareggio rispecchia ampiamente il non gioco che le due formazioni hanno prodotto, per cui le due reti mese a segno, una per parte, rappresentano il massimo di quanto potevano fare. E’ vero che le condizioni climatiche erano sfavorevoli, terreno molto allentato e forte vento di tramontana, e che gli abruzzesi venivano da un turno infrasettimanale, mentre la Civitanovese si era venuta a trovare senza due centrocampisti di un certo peso (Gadda per squalifica e Biso per indisponibilità), ma dalla gara era lecito attendersi di più soprattutto da parte dei padroni di casa. Del resto, classifica alla mano, i rossoblu sono di un solo gradino più alto rispetto alla zona play out e questo lascia intendere quali sono le insidie alle quali sono esposti, soprattutto in previsione di due trasferte insidiose: Ancona e Termoli, in programma dopo lo stop di domenica prossima. Si vedrà il da farsi, ma intanto tutto l’ambiente è in sofferenza anche perchè scontri diretti, tipo quello contro il Celano, devono avere un esito diverso.
Gara naturalmente avara di episodi. Dopo un tentativo di Covelli al 10’, tiro a girare di poco fuori il secondo palo della porta di Nutricato, ospiti inaspettatamente in vantaggio: 17’ assist di Lazzarini per Valdes che si portava a tu per tu con Tubaro costretto all’uscita disperata. L’attaccante abruzzese finiva a terra e senza indugi l’arbitro barese indicava il dischetto del rigore: alla battuta l’ex Riccardo Lazzarini che segna. E’ il settimo rigore che la Civitanovese subisce, dai quali sono scaturite altrettante reti contro l’uno avuto a disposizione, a Isernia, fra l’altro sbagliato.
La squadra di Cornacchini abbozza una certa reazione ma Nutricato con un po’ di fortuna e bravura riesce a salvare la rete. Fra le azioni più importanti una conclusione di testa di Torta, un tiro di Galli e un affondo di Moretti sul quale Ridolfi giunge in ritardo.
Avvio di ripresa in favore dei rossoblu: 2’ tentativo di Moretti con un diagonale fuori di poco sul secondo palo; 9’ mischia sotto la rete abruzzese con Ekani che colpisce la traversa, e al1’11 il gol: angolo battuto da Moretti, debole respinta della difesa ospite e di controbalzo Ridolfi indovina la stoccata vincente. E’ il suo primo gol. Subito dopo un tentativo di Covelli su cross di Galli e poi praticamente più nulla da parte dei padroni di casa, tanto che sono gli abruzzesi ad apparire più propositivi. Finalmente arriva il fischio finale, ben accolto un po’ da tutti anche per sfuggire dal freddo del pomeriggio, riscaldato solo da un messaggio di simpatia dello striscione della curva, con su scritto: “Forza famiglia Emili. Vi siamo vicini”. Del campione di pugilato Sergio Emili, interessato dal recente drammatico crollo della casa, la città. difatti, non si deve dimenticare.

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