La trasferta di San Cesareo sarà ricordata come una delle più pesanti per i provvedimenti disciplinari che sono stati presi per quanto accaduto nel corso della gara e nell’acceso rientro negli spogliatoi. La più grave quella di dover disputare la gara di sabato contro la Renato Curi Angolana a porte chiuse dal momento che, al di là dell’importanza del risultato, la società rossoblù che sta facendo innegabili sacrifici di ordine finanziario per dare alla formazione più sostanza in un campionato alquanto difficile, viene a subire un ulteriore danno economico. Beffati, inoltre, quegli oltre 200 tifosi abbonati.
Alla base di tutto il nervosismo che si è creato in campo, mal controllato dal direttore di gara, e attorno al campo di gioco dove ai padroni di casa è stato permesso di insultare e discriminare i due ragazzi di colore, Ekani e Boateng, in forza alla Civitanovese. Per questo fatto gravissimo sono previste sanzioni molto severe, addirittura la sospensione della gara, eppure al San Cesario è stata inflitta una multa di 1.500 euro.
“Ben più pesante la responsabilità riconosciuta agli ultras rossoblu che con l’ausilio di un megafono hanno sicuramente incitato la squadra e rivolto qualche “sfottò” all’arbitro per una condotta di gara palesemente insufficiente. Per questo alla Civitanovese sono state comminate una gara a porte chiuse, quella ovviamente di sabato contro la Renato Curi Angolana, e 2.000 euro di multa. Nel comunicato della disciplinare, si fa cenno a “espressioni offensive e minacciose nei riguardi del direttore di gara, con l’aggravante del lancio di sassi a fine gara nei riguardi dei giocatori avversari e dello stesso arbitro, colpito – detto nelle motivazioni del provvedimento – al capo”.
Il clima acceso della partita ha quindi determinato l’allontanamento dal campo di Ridolfi, al quale sono state appioppate tre giornate di squalifica, per una gomitata, è detto, e altrettante a Ekani il quale nel rientrare negli spogliatoi, dopo aver subito le vessazioni per tutta la partita, per via della sua pelle scura, deve aver risposto per le rime a qualche giocatore di casa: stessa sorte anche per il portiere Gianni, svincolato nei giorni scorsi, il quale porterà con se ben tre giornate di squalifica. Al suo posto dovrebbe arrivare un altro portiere che sta provando in questi giorni.
La squalifica invece di Boateng per una giornata, va messa in relazione che con l’ammonizione rimediata durante la partita, ha raggiunto le quattro ammonizioni che fanno scattare un turno di stop. In definitiva, quella di San Cesareo, una trasferta che si risolve in modo vergognoso, per quelle che sono state le conseguenze e per il risultato negativo che è scaturito. Bene ha fatto perciò la Civitanovese ad evidenziare nel proprio sito, la gravità di quanto accaduto e la superficialità che sta venendo avanti in fatto di designazioni arbitrali.