Classifica alla mano sembra proprio che il Città di Marino, che domenica sarà di scena al Polisportivo, e il San Nicolò stanno inesorabilmente scivolando sulla china della retrocessione diretta che interesserà proprio le due formazioni che si classificheranno all’ultimo e penultimo posto, mentre le altre due a lasciare la serie D saranno le quattro squadre che si piazzeranno dalla sestultima alla terzultima piazza. Al momento, perciò, la Civitanovese, sest’ultima, è la prima delle quattro squadre che dovrebbero, condizionale d’obbligo anche se scaramantico, affrontare la fase dei play out: da qui la necessità di cercare in queste ultime otto giornate l’opportunità di trovare una collocazione di sicurezza, indipendentemente da quelli che saranno gli sviluppi societari che non promettono, almeno stando al si dice, niente di buono. Di certo una formazione in serie D può suscitare un maggiore interesse rispetto ad un’altra che si allineerà ai nastri di partenza dell’Eccellenza, per cui società, squadra, tifosi devono dare tutti il loro apporto per evitare inciampi pericolosi.
E’ necessario perciò incamerare i tre punti per affrontare la rischiosa trasferta di domenica a Recanati con maggiore tranquillità, condizione, come si sa, che aiuta molto sul piano del rendimento. Ed è altrettanto indispensabile non ritenere facile l’impegno che attende i rossoblu, dal momento che anche all’andata il Città di Marino ha rappresentato un ostacolo ostico per la Civitanovese impattando per 2-2 la prima gara e poi perdendo per 2-1 il recupero che si è determinato a seguito dell’errore tecnico commesso dal direttore di gara nel primo dei due incontri. In gol, in quella circostanza, Nicola Moretti (nella foto), che domenica sarà assente per squalifica, la seconda della sua stagione, e Biso, che dovrebbe finalmente rientrare.
Nei rossoblu, oltre alla forzata assenza di Moretti, alla quale abbiamo fatto cenno, ci sarà anche quella di Covelli che sconta l’ultima delle cinque giornate di squalifica che gli sono state inflitte a seguito dell’espulsione nella gara interna contro il Celano, aggravata da un atteggiamento discutibile tenuto dal giocatore al termine della gara. Un rientro, il suo, che sicuramente darà più peso al reparto offensivo rossoblu che, sulla base delle reti segnate, (21 ) unitamente al Celano, è stato la causa principale delle difficoltà che la formazione di Cornacchini ha avuto in questo campionato. Per il resto Cornacchini non ha difficoltà di allestire una formazione che possa vincere senza preoccupazioni. Una risposta benevola degli spettatori avrebbe il suo significato. Dirigerà Alex Cavallina di Parma, un nome nuovo per la Civitanovese.