CIVITANOVESE: ALL’ULTIMO MINUTO PAREGGIO DEL CASTELFIDARDO (1-1)

Civitanovese (4-2-3-1): Silvestri; Ficola, Biagini, Morbiducci, Mioni; Bensaja, Massaccesi; Bigoni, Degano (23’ st Pintori), Margarita (39’ st Ruzzier); Shiba (22’ st Amodeo). A disp.: Geria, Forgione, Cossu, Zekiri, Magini, Di Pentima. All. Mecomonaco.
Castelfidardo (4-3-3): Anadiegwu; Belelli ( 1’ st Carboni), Fermani, Capparuccia, Cervellini;Urbinati, Alessandroni, ( 11’ st Pretini), D’Alessandro; Bonifazi, Cavaliere ( 11’ st Giansante), Sbarbati. A disp.: Recchiuti, Taddei M,, Gabbanelli, Taddei A., Grottini, Severini. All. Omiccioli.
Arbitro: Amadio di Ascoli Piceno.
Reti: 24’ ptr Margarita, 46’ st Capparuccia.
Note: pomeriggio piovoso, terreno leggermente allentato. Ammoniti: Margarita, Carboni. Al 2’ st espulso Urbinati per fallo da ultimo uomo. Spettatori 700. Angoli: 0, 6; recuperi 0- 3’.

Civitanova M. – Quando si sbaglia un rigore, due palle gol, si prende un palo, si gioca l’intera ripresa in superiorità numerica e non si riesce a portare a termine il vantaggio, vuol dire che i problemi della Civitanovese, fra i tanti che ha di ordine finanziario, ci sono anche, e inevitabilmente, quelli di carattere mentale, per cui questo spiega il passo falso contro un Castelfidardo, ammirevole per l’impegno messo in evidenza. Ne deriva, che ad un primo tempo giocato abbastanza bene dai ragazzi di Mecomonaco, ha fatto seguito una ripresa incolore che ha avuto origine dall’episodio del rigore buttato fuori da Shiba, che ha demoralizzato ulteriormente i padroni di casa e galvanizzato gli ospiti che hanno ottenuto il meritato pareggio.
Per quanto riguarda la partita, dopo un primo quarto d’ora di gioco insignificante, la Civitanovese usufruiva al 18’ di un calcio di punizione dal lato corto dell’area di rigore, ma il tiro di Degano veniva neutralizzato. Ci riprovano subito i padroni di casa al 20’ con Shiba che difendeva bene la palla e la porgeva a Bigoni che andava alla conclusione che non inquadrava lo specchio della porta degli ospiti. Al 24’ il vantaggio rossoblu: fallo su Margarita, nella tre quarti del campo del versante ospite, punizione di Degano a seguire e su tutti prevaleva Margarita che metteva in rete. E’ la sua quarta marcatura. Al 29’ la Civitanovese è sul punto di raddoppiare: Anadiegwu esce avventatamente ai limiti dell’area su Margarita che lo anticipa e mette al centro ma Degano di testa non riesce inquadrare la porta vuota. Da registrare ancora un ottimo tiro di Shiba al 33’controllatro bene dal n. 1 fidardense e al 43’ su cross di Bigoni, Margarita con un gran sinistro mandava il pallone sul palo.
L’inizio della ripresa sembrava favorire i rossoblu che usufruivano al 3’ di un calcio di rigore per un fallo da ultimo uomo di Urbinati, che veniva espulso, su Shiba a seguito di un preciso assist di Degano. Al dischetto andava lo stesso Shiba che metteva fuori in modo grossolano. Da quel momento la Civitanovese si spegneva e gli ospiti seppure in dieci prendevano il dominio del gioco: Occasioni per Giansante e Sbarbati attorno al 13’, poi una prolungata fase senza episodi importanti, seppure gli ospiti le tentavano di tutte per pareggiare. Ci andava vicino Sbarbati al 43’ con Silvestri bravo a deviare in angolo e al primo minuto di recupero dei tre assegnati su angolo battuto da Carboni, svettava in mischia la testa di Capparuccia e palla in rete.
Nel dopo partita, rabbia e rammarico di Antonio Mecomonaco, l’unico dei rossoblu che si è presentato n in sala stampa, che si è detto fortemente deluso per la prestazione fornita dai suoi nella ripresa, da addebitare sicuramente al momento difficile che la società sta attraversando, mentre Mirco Omiccioli, si è detto ovviamente soddisfatto della propria squadra soprattutto quando si è trovata in inferiorità numerica.
Nella foto di Fabio Burgio i giocatori confortati dagli ultras.

Una risposta

  1. LUCA ha detto:

    politici civitanovesi svegliatevi dal sonno tutti da sinistra a destra. dovete fare il possibile perché paticucci faccia vedere tutti i conti veri della civitanovese, l’attuale dirigenza della civitanovese oltre a lasciare un grosso debito vorebbe ricavarci più del dovuto dalla cessione………… CAPITO CARI POLITICI

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