Quasi che a mister Morganti non sembra vera la beata abbondanza che caratterizza questa Civitanovese di inizio febbraio. Tutti disponibili, ad eccezione di Serantoni e Genoese; la possibilità di lavorare con tutti gli elementi e un rinnovato spirito fiduciario che non si avvertiva da tempo. Erano mesi che i rossoblù non erano costretti a guardarsi da infortuni, squalifiche, malanni e defezioni varie. Tutti arruolabili, alla faccia della sfortuna. In questo clima si prepara la difficile trasferta di Atessa, con inizio gara previsto sempre per le 14 e 30. Formazione tosta quella abruzzese, che nel recupero infrasettimanale è riuscita nell’impresa di battere il Teramo capolista per due a uno e che in casa ha un ruolino di marcia di tutto rispetto. Sei vittorie su sette realizzate in totale, solo nove reti subite a dispetto delle ventisette totali, due sole sconfitte ( Forlì e Santarcangelo ); ultima di queste addirittura il 28 novembre scorso. Ma i ragazzi di mister Morganti non temono dall’alto dei loro 13 punti su 18 conquistati nelle ultime sei gare, con la sola eccezione del capitombolo di Cesenatico. Ma da domenica scorsa con un Frank Osagiede in più; giovane nigeriano ex Empoli che ha esordito con una rete d’autore e un rigore conquistato. Niente male davvero per questa giovane promessa del calcio italiano. Dai recuperi infrasettimanali è uscito fuori anche il sorpasso della Santegidiese, che in ogni caso dista solamente due punti; barriera questa che rappresenta anche quella dei play off. Ci avviciniamo dunque al mese verità, dove non è ammesso sbagliare e dove la Civitanovese deve dimostrare di meritare la possibilità di giocarsi la promozione nel campionato nazionale di C2
Di Emanuele Trementozzi
