CIVITANOVA, UN OMAGGIO ALLA FEDELTÀ PER IL TURISMO

Cinquant’anni in vacanza a Civitanova e almeno altri cinquanta in programma “stessa spiaggia e stesso mare” per la famiglia Paoletti residente a Perugia, che dal 1965 sceglie Civitanova per le proprie vacanze e festeggia dunque le nozze d’oro con il litorale maceratese.
Meritavano un premio e su iniziativa del presidente del Consiglio comunale Ivo Costamagna, legato a loro anche da antica amicizia, questa mattina hanno ricevuto “le chiavi della città” a Palazzo Sforza, con tanto di pergamena firmata e da incorniciare. Un omaggio per i “fedelissimi” del turismo civitanovese che da mezzo secolo vengono al mare qui e hanno conosciuto anche diversi amministratori.
Ad accoglierli in un abbraccio simbolico da parte di tutta la città, in Comune, oltre a Costamagna, c’erano il vicesindaco e assessore al Turismo Giulio Silenzi e l’assessore all’Ambiente Cristiana Cecchetti.
“Oggi abbiamo invitato qui i nostri fedelissimi “bagnanti” – ha detto Costamagna – per mettere la prima cornice a quello che sarà poi un premio regolamentato e da mantenere nel futuro, magari associandolo ad altre manifestazioni. Devo dare atto al vicesindaco Silenzi di un’estate straordinaria, con migliaia di presenze, come non si vedeva da almeno un decennio. Cerimonie come queste di oggi sono organizzate per lanciare un messaggio all’esterno, ma partono dall’affetto che ci lega alle persone e a chi, ogni anno, diventa civitanovesi come noi”.
Da parte di Francesco Paoletti un ringraziamento all’Amministrazione. “Ringrazio l’Amministrazione per aver avuto la sensibilità di donarci un riconoscimento che abbiamo gradito moltissimo – ha dichiarato. Civitanova è la nostra seconda città sia per la continuità nella frequentazione sia per l’intensità dei rapporti di amicizia creati negli anni, a partire da quelli di parentela con la famiglia Cifola che ci ha accolti nelle loro casa. Mia auguro che mio figlio Filippo continui la tradizione”.
E proprio Filippo, che già vanta diverse amicizie in città, ha lasciato trasparire la volontà di onorare la tradizione di famiglia, e il proposito di venire in Comune a ritirare la pergamena per festeggiare i 100 anni di vacanza.

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