Da anni a Civitanova Marche si denuncia una criticità grave quanto paradossale: l’ospedale cittadino, nonostante la sua importanza strategica, è quasi irraggiungibile a piedi o in bicicletta. Un’anomalia infrastrutturale che lo rende uno dei pochi ospedali al mondo scollegato da percorsi ciclopedonali sicuri, costringendo utenti e personale a muoversi esclusivamente in auto.
Da tempo si propone una soluzione concreta: creare un collegamento diretto tra l’ospedale, la piscina comunale e la ciclopedonale del Castellaro. Un’opera semplice, funzionale e sostenibile, che migliorerebbe drasticamente l’accessibilità alla zona, incentivando la mobilità dolce.
In questi giorni sono ufficialmente iniziati i lavori per la nuova ala dell’Ospedale, un intervento da quasi 10 milioni di euro che sorge in una posizione chiave per favorire proprio l’accesso da sud, salendo dalla piscina e dalla pista ciclopedonale esistente.
La FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) rilancia quindi il suo appello all’Amministrazione comunale: è il momento di intervenire presso la Regione affinché si inserisca, parallelamente all’opera ospedaliera, anche il tracciato ciclopedonale proposto. Un intervento essenziale per le migliaia di cittadini che ogni giorno frequentano l’ospedale e la piscina comunale.
Nell’immagine allegata:
• In rosso: il tracciato ciclopedonale proposto.
• In giallo: l’area in costruzione della nuova ala ospedaliera (fonte progetto BiCitanóPOLITANA 2022).