Il sindaco Tommaso Claudio Corvatta e il presidente del Consiglio comunale Ivo Costamagna hanno ricevuto questa mattina, a Palazzo Sforza, Lilly Foresi, figlia di Vincenzo che siglò il gemellaggio tra Civitanova Marche e la città di General San Martin (Argentina) insieme all’ex sindaco Ivo Costamagna.
Il presidente del Consiglio comunale, con manifesta commozione, ha salutato la signora che è da giorni in città, ospite dei parenti, ed ha colto l’occasione per rispolverare la storia del sodalizio e i ricordi personali del suo viaggio in Argentina dal quale è poi scaturito il progetto del gemellaggio. Lilly Foresi, accompagnata da Roberto Ciccola e Paolo Bartolucci della Federazione Marchigiana Argentina, ha consegnato una lettera al Sindaco Corvatta con i saluti della Società Italiana di San Martin e l’augurio per l’incarico ricevuto alle urne dai Civitanovesi.
Nel corso dell’incontro, Roberto Ciccola ha chiesto ufficialmente ai vertici dell’Amministrazione comunale il ripristino della celebrazione della Giornata dell’emigrazione che il Comune organizza dal 1988 e che è stata sospesa negli ultimi due anni per mancanza di fondi. Ciccola ha annunciato che un’azienda locale è disponibile ad acquistare due biglietti aerei per far ritornare a Civitanova due Civitanovesi mai tornati.
Il presidente Costamagna ed il sindaco hanno ribadito l’intenzione di ripristinare l’evento e di consolidare i legami da tempo esistenti (i due comuni sono gemellati dal 1990, ndr), soprattutto per quanto riguarda la cooperazione e gli scambi economici.
“E’ proprio nei periodi di crisi e difficoltà – ha detto Costamagna – che non bisogna venire meno agli impegni istituzionali. L’immigrazione deve essere considerata una risorsa e una ricchezza e l’intenzione di questa Amministrazione è di riaprire i rapporti con l’Argentina, che anche il Governatore Spacca sta portando avanti da anni e che non sono da considerare solo su un piano ‘sentimentale’, ma concreto”.
Il sindaco Corvatta ho poi ringraziato Lilly Foresi, la quale ha invitato il Sindaco nella sua Patria, e si è impegnato a rilanciare la Giornata dell’emigrazione e il rapporto con i cugini argentini.
La delegata ha poi regalato al Primo cittadino due foto dei dipinti di Sandro Fioravanti, altro civitanovese emigrato in Argentina.
Notizie archivio comunale 2007
Risale al 19 maggio 1990 la firma del gemellaggio tra Civitanova Marche e General San Martin, il primo a carattere extraeuropeo nella provincia di Macerata.
A siglarlo sono i sindaci delle due città, rispettivamente Ivo Costamagna e Carlos Ramon Brown.
Si rende così ufficiale la collaborazione già avviata tra le due realtà, che affonda le proprie radici nei rapporti allacciati da diversi anni dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso delle due città anche allo scopo di favorire l’integrazione degli emigrati in terra Argentina. A General San Martin, infatti, centro di 450.000 abitanti alle porte di Buenos Aires, vive una folta comunità di marchigiani, che annovera tra gli altri molti civitanovesi.
Il 23 marzo 1991 è la data del gemellaggio siglato oltreoceano: a sottoscrivere l’accordo nel Comune di San Martin è questa volta, insieme al primo cittadino Carlos Ramon Brown, il nuovo sindaco Augusto Frinconi.
In questi anni i contatti tra le due realtà sono stati favoriti dalla Federazione Marchigiana Argentina in Italia, rappresentata a livello locale da Roberto Ciccola, dall’associazione “Il ponte” di Macerata (presidente: Dino Catinari) e dall’associazione “San Martin” di Civitanova (presidente: Carlo Ledvinka).
Tra le iniziative promosse dal Comune di Civitanova Marche per consolidare il gemellaggio c’è la Giornata dell’emigrazione, che dal 1988 si svolge ogni anno, nel mese di dicembre.
Alla manifestazione sono invitati ogni volta alcuni emigrati civitanovesi, dei quali il Comune favorisce il rientro temporaneo nella loro città d’origine provvedendo al rimborso delle spese di viaggio.
Ad arricchire il gemellaggio, conferendogli uno spessore ancora maggiore, è un’iniziativa di solidarietà promossa dal Comune di Civitanova Marche, che ha avviato una raccolta di fondi in favore della scuola “Mari mari” di San Martin, frequentata da disabili di tutte le età. Le somme messe a disposizione – da ultimo il Natale scorso – servono a cofinanziare la ristrutturazione dell’istituto. La scuola è gestita da Franca Foresi, figlia dello scomparso Vincenzo, che, emigrato in Argentina, fu l’anima del gemellaggio.