CIVITANOVA EMERGENTE NELL’EMERGENZA

In attesa del completamento del nuovo Dea situato al primo piano della nuova ala del presidio di Civitanova, che ospiterà oltre alla Astanteria/Pronto Soccorso, Rianimazione e Utic, da ieri è operativa la sala triage, quella per l’equipaggiamento del 118 e la sala di attesa pazienti nei locali ristrutturati dell’ex Pronto Soccorso.
Il Pronto Soccorso, da anni congestionato in spazi troppo piccoli ed angusti, nonché scarsamente rispondenti alle esigenze degli utenti, soprattutto per i criteri di confort e privacy, occuperà oltre ai vecchi locali (ambulatori, i nuovi spazi appositamente ristrutturati (camera calda per accesso ambulanze, sala di attesa pazienti e sala triage per l’assegnazione del codice di urgenza e postazione 118) ed in futuro, si spera breve, le stanze della nuova ala da destinare alla cura dei pazienti ricoverati in Astanteria, ad ambulatori medici più funzionali, compresa una radiologia dedicata.
Cambiano anche le modalità di accesso sia per i pazienti che per i visitatori che dovranno usare esclusivamente l’ingresso principale e quelle di sosta degli autoveicoli che non potranno più essere parcheggiate nel viale di accesso al Pronto Soccorso.
Attivato inoltre il servizio di portineria notturna, indispensabile per effettuare le chiamate del personale reperibile sgravando così di questa attività lo stesso pronto soccorso che fino ad ora vi aveva provveduto.
Il Pronto Soccorso di Civitanova nel nuovo assetto delle reti cliniche regionali figura come sede del Dipartimento di Emergenza-Urgenza Accettazione (Dea) di primo livello con annessa elisuperficie per l’atterraggio di “Icaro”, l’elicottero del 118 regionale, utilizzato per il trasferimento dei pazienti gravi e critici all ‘Ospedale regionale di Ancona.
La media annua degli accessi supera da tempo i 20.000 con una media giornaliera di circa 100 pazienti al giorno di cui quasi un terzo riguarda i codici gialli e rossi.
L’importante e costante afflusso di pazienti deriva dal fatto che l’ospedale di Civitanova non fornisce solamente risposte alla città ma anche alle zone circostanti considerata la posizione baricentrica dell’ospedale nel territorio e negli assetti viari circostanti.
A seguito del ridimensionamento del Punto di Primo Intervento dell’ospedale di Recanati, che nella rete dell’emergenza diventerà definitivamente un punto territoriale, Civitanova è destinata ad aumentare ulteriormente le prestazioni relative ai codici gialli e rossi, nonché tutte quelle notturne per il trasferimento dei pazienti residenti nel bacino assistenziale di Recanati.
Tutto ciò ha fatto sì che nella programmazione degli investimenti regionali sia stata prevista la costruzione di una nuova ala, che al momento non può essere aperta per il mancato acquisto delle attrezzature necessarie per una spesa ulteriore di circa 800 mila euro.
Si confida nelle rassicurazioni della Direzione di Area Vasta per il completamento nel 2016; una assoluta necessità per la gestione delle urgenze – emergenze.

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