È stata una vera e propria festa della danza quella che ha invaso la città sabato 19 luglio per la ventunesima edizione del festival internazionale Civitanova Danza dedicato al Maestro Enrico Cecchetti e promosso da Comune di Civitanova Marche, Teatri di Civitanova, AMAT in collaborazione con Camera di Commercio di Macerata, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Marche e Provincia di Macerata e con il sostegno di Banca Marche, Gleam bijoux di Zamir Diana (main sponsor), Hotel Miramare e Peugeot Autoclub Marche.
Ad aprire la ricca giornata di eventi è stato Civitanova Danza Focus, incontro dal titolo Mostrare la danza realizzato in collaborazione con ADEP / FEDERDANZA – AGIS e condotto da Gilberto Santini, direttore AMAT, al quale hanno partecipato Francesca Bernabini (presidente Federdanza – Agis), Silvia Poletti (critico di danza e docente), Silvano Patacca (direttore del Teatro Verdi di Pisa) e Patrizia Coletta (direttore di FTS Fondazione Toscana Spettacolo). La giornata è proseguita con l’apprezzata esibizione delle scuole di danza della città (Accademia di Danza Swanilda, Laboratorio Danz Duepuntozero , Centro Culturale del Balletto, Centro Danza Caterina Ricci, Marvellous Dance, Nura Danza i e Oregon Tape Crew) che hanno animato in un’esplosione di energia il piazzale antistante il Lido Cluana con coreografie coinvolgenti e partecipate.
La full immersion nei teatri è iniziata al Teatro Cecchetti dove numerosi spettatori hanno assistito alla prima assoluta di Post grammatica di Helen Cerina nato dalla collaborazione tra Civitanova Danza, AMAT e Biennale di Venezia con in scena sei straordinari bambini di Civitanova Marche e comuni limitrofi: Serena Boccaccini, Alexia Giaconi, Elisa Grandicelli e Iacopo Maria Troiano di Civitanova Marche, Daria Del Moro di Monte Urano e Elisabetta Poeta di Sant Elpidio a Mare.
Dal Cecchetti al Teatro Rossini per l’atteso debutto in prima assoluta di di We / Part nuova creazione di Paolo Mangiola per il Balletto di Roma realizzata dalla collaborazione con la prestigiosa Royal Opera House di Londra. Paolo Mangiola, danzatore e coreografo di brillante esperienza inglese (Wayne McGregor|Random Dance, Royal Ballet), ha portato con We/Part al Balletto di Roma il desiderio di esplorare i nuovi contenuti della danza contemporanea favorendo collaborazioni con strutture di formazione estere. Hanno danzato in We/Part nove elementi dell’eccellente ensemble del Balletto di Roma, tra le musiche originali del premiato compositore inglese Donal Sarsfield e le luci dell’apprezzata lighting designer Fabiana Piccioli.
La conclusione di questa “festa della danza” ha visto in scena a notte fonda in un gremito Teatro Annibal Caro l’attesa prima italiana di Attends, Attends, Attends… Pour mon père di Jan Fabre, un nuovo assolo di danza per Cédric Charron, eccezionale danzatore e performer presente nei lavori dell’artista fiammingo nel quale si esplora l’arte del rinvio. Lo spettacolo è replicato domenica 20 luglio, sempre al Teatro Annibal Caro, alle ore 21.30.
Le proposte di Civitanova Danza hanno suscitato molto interesse anche in ambito nazionale. Moltissimi gli operatori del settore presenti alle prime, solo per citarne alcuni ricordiamo: Donatella Ferrante Dirigente Settore Danza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Giacomo Cirella Direttore del Teatro Comunale di Vicenza, Francesca Bernabini Presidente Federdanza – Agis, Silvano Patacca Direttore del Teatro Verdi di Pisa, Patrizia Coletta direttore Fondazione Toscana Spettacolo, Anna Lea Antolini di Romaeuropa, Luisa Cuttini Direttore Circuito Danza Lombardia, Maurizia Settembri di Fabbricaeuropa Firenze, Roberto De Lellis dell’ATER, Selina Bassini e Monica Francia di Cantieri Danza – Anticorpi XL, Lello Giua Direttore del Circuito della Danza in Sardegna.
Il prossimo appuntamento di Civitanova Danza è il 28 e 29 luglio con gli attesissimi Momix. Info 0733 812936.
FOTO GASPARRONI