“La lista civica “Civitanova Cambia” esprime il proprio più fermo dissenso e sdegno per le parole pronunciate dal vicesegretario nazionale della Lega, in occasione della presentazione dei candidati che sostengono la candidatura di Ciarapica a sindaco.
Sono diverse – scrive Pier Paolo Rossi
Consigliere uscente e candidato consigliere della lista civica “Civitanova Cambia” – le frasi fuori luogo pronunciate da Crippa: con il classico sguardo inferiorizzante di chi ha rimosso i crimini di guerra perpetrati in Libia e in Etiopia, ha paragonato la Civitanova di sei anni fa ai Paesi dell’Africa del nord; ha inoltre citato dei non meglio precisati “valori centrali” che “gli altri” (ma gli altri chi?) vogliono sostituire con persone che vengono dall’altra parte del mondo e si accontentano di 3,5 euro all’ora.
Non vogliamo fare retorica a buon mercato, ma su quest’ultima dichiarazione sentiamo il dovere di soffermarci perché il valore della vita umana non ammette graduatorie!
Dalla recente relazione della “Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati” emerge un quadro a dir poco desolante. Si riporta che: “Il tema dello sfruttamento del lavoro si concentra nel settore agricolo, dove maggiormente si registra lavoro irregolare con ricorso a manodopera sottopagata, priva di condizioni di lavoro e umane dignitose, di provenienza extracomunitaria”. In particolare questa condizione “grava sulle lavoratrici per lavori faticosi, per condizioni, orari, retribuzioni”.
Dalle rare denunce presentate, si evince la totale rassegnazione e sfiducia nelle Istituzioni, ma per Crippa i lavoratori sfruttati, con retribuzioni da fame, precari, ricattabili e senza diritti civili riconosciuti, semplicemente si accontentano!
Ormai ci stiamo abituando a tutto, anche alla sofferenza umana sacrificata sull’altare della più becera propaganda politica! Stupisce che il sindaco Ciarapica, che oggi si riscopre moderato solo per opportunismo politico, non abbia sentito il dovere di dissociarsi dalle sconcertanti parole pronunciate dal vicesegretario della Lega perché probabilmente pensa che certe narrazioni possano essere elettoralmente redditizie. Noi – conclude Rossi – invece, sentiamo ancora il dovere di indignarci, e siamo convinti che i civitanovesi siano migliori di chi li rappresenta.”
PIER PAOLO ROSSI CHE SI CHIAMA QUASI COME IL GRANDE CAMPIONE DLE MONDO DEL CALCIO , DI CAMPIONE NON HA NULLA ;
ANZI CERCA VISIBILITA’ STIZZISAMENTE PUR SAPENDO CHE PIU DI QUELLI DI CONSENSI NON AVRA’ MAI E, CERCA DI ATTACCARE LA LEGA SALVINI PER GUADAGNARE LA SCENA . MA TUTTO CIO’ GLI SI RITORCERA’ CONTRO.