CIVITANOVA: BOLLETTE DELL’ACQUA, LA “DENUNCIA” DELL’ATO3

antonio-secchiari-240x300da Antonio Secchiari, presidente ATO3 Macerata riceviamo e pubblichiamo:
“Baioni, nel chiamarmi in causa sulla stampa locale, e richiedendo mie spiegazioni nei riguardi dell’anomala fatturazione fatta recapitare dall’ATAC ai civitanovesi (bollette che contengono 10 mesi di consumo in un unico pagamento), forse dimentica che nel 2008, lui era ancora Presidente dell’ATAC e quindi dovrebbe ricordarlo, l’ATO 3 ha approvato il Regolamento del Servizio Idrico Integrato, esso dispone che il gestore e tutti gli utenti sono tenuti al rispetto dello stesso, tanto che deve “essere ritenuto parte integrante di ogni contratto di fornitura del servizio idrico integrato, o segmento di esso, senza che ne occorra la materiale trascrizione”.
Le norme in esso contenute disciplinano i rapporti tra diversi soggetti, quali l’AATO, il Comune, il Gestore (ATAC) e l’utente (cittadino).
All’art. 49, “Criteri di fatturazione dei consumi”, al punto 2, si prescrive l’obbligatorietà, per gli Enti Gestori di garantire “almeno una fatturazione trimestrale (art. 6, punto 1 della Carta dei Servizi)”.
Tale regola veniva inserita anche a seguito di concertazione con le Associazioni dei Consumatori e di Categoria alle quali venne sottoposta la bozza del Regolamento prima dell’approvazione definitiva in Assemblea.
La regola, ripresa poi anche dalla Carta del Servizio approvata nel marzo del corrente anno, voleva tutelare l’utente al fine di permettere la rateizzazione dei costi addebitatigli.
Non a caso all’art.52 del Regolamento, “Modalità di pagamento”, viene previsto che “in presenza di fatturazioni inferiori a quattro l’anno il gestore garantisce all’utente la possibilità di effettuare almeno quattro pagamenti l’anno tramite opportune rateizzazioni”, e che “per le utenze domestiche, nel caso di importi superiori a € 50,00 nella singola fattura, il gestore, su richiesta dell’utente, concede la rateizzazione del pagamento della fattura in due rate successive”.
Mentre Baioni rilasciava interviste, una volta venuto a conoscenza della anomala fatturazione, ho provveduto, la settimana scorsa, a darne immediata notizia agli uffici dell’ATO3, nella fattispecie quello “per la tutela dell’utente”, e al Direttore, affinché venisse segnalata la non corretta applicazione delle norme all’ente gestore, ATAC di Civitanova Marche.
L’ATO3 chiederà l’applicazione della regola che prevede che il pagamento della bolletta annuale debba avvenire almeno in quattro soluzioni, obbligando l’ATAC a darne immediata comunicazione agli utenti, affinché gli stessi possano rateizzare il pagamento.
Per ora non conosco i motivi che hanno determinato tale “errore”, informo però fin da subito, a mezzo stampa, e provvederò a farlo anche attraverso il sito internet “www.ato3marche.it”, tutti gli utenti civitanovesi, e non, potranno richiedere regolare rateizzazione presso gli sportelli dell’Ente Gestore del proprio territorio”.

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