La Città Alta si è stretta attorno ai familiari della signora Nadia Papili in Luzi deceduta l’altro giorno all’età di 71 anni a seguito di un tragico incidente all’interno del suo giardino. La donna difatti è caduta dopo essere salita su una scala per eseguire qualche incombenza a una pianta di quel bellissimo spazio di verde alla quale teneva molto e che faceva del giardino dell’abitazione, che si trova in via Tirassegno adiacente l’asilo, un luogo molto ordinato. Tanta gente alle esequie che si sono svolte nella collegiata di San Paolo gremitissima, tanto che molte persone, come vediamo nella foto, hanno dovuto sostare all’esterno.
Nadia Papili era molta conosciuta nella Città Alta: era sposata con Giorgio Luzzi che molti conoscono in quanto porta avanti l’attività nella Galleria Cento Fiorini, in via Nazario Sauro che sbocca nella piazza centrale, qualche anno fa con lo scomparso Dino Baiocco, il pittore civitanovese molto noto, che aveva dato vita all’attività del raffinato luogo di cultura.
La messa è stata celebrata da don Ildephonse Niyongaro che nel corso dell’omelia si è rifatto alle parole del vangelo, secondo Marco (4,26-34), definendo la signora Nadia, mamma di straordinario valore, “un seme di senape diventata più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra”
Alla conclusione del rito religioso, con tanti volti piangenti soprattutto delle donne, un prolungato e caloroso applauso. Al marito Giorgio, ai figli Carlo, Marco, Alessandro, Federica, rientrata con la disperazione nel cuore da Parigi, e a tutti i familiari, anche le nostre condoglianze.


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