“Cittaverde ha sempre difeso la ZTL in centro quando veniva demonizzata perché veniva affermato che non risolveva il problema dell’inquinamento, non spostava di un quid l’inquinamento dalle PM10 e che sostanzialmente era una scelta ideologica e conseguentemente dannosa per le attività del Centro in quanto tutto attorno era il caos della mobilità tante volte impazzita.
La nostra difesa che confermiamo non è stata mai acritica. Noi non intendiamo la scelta della ZTL come sempre è stato ossia una sorta di “Oasi” domenicale intorno alla quale c’è il deserto ossia la libertà di inquinare ma come un punto di sintesi di tanti altri provvedimenti di valore ambientale.
Ci riferiamo a tante proposte che gli ambientalisti indicano da anni a partire dalla Pista Ciclabile urbana in centro, ai percorsi protetti, alle corsie preferenziali per i Bus Urbani, all’implementazione nei parcheggi esistenti attorno al centro di soppalcature metalliche per aumentarne gli stalli, piccole ZTL che non siano solo in zone centrali ecc.
Oggi la crisi economica e danni ambientali e nel nostro caso di cattiva gestione del territorio impongono a TUTTI una seria riflessione e organizzare proposte e iniziative praticabili.
Il Centro è la grande area commerciale che conosciamo e va valorizzata tanto più oggi con la crisi economica che attanaglia tutti i ceti sociali dai quelli popolari a quelli medi. Centro Urbano però è anche Civitanova Alta che va rivitalizzata e riempita di contenuti che vadano aldilà dei spettacoli o eventi che da anni fanno cartellone.
Lo stesso dicasi per altre realtà periferiche della città. E’ pur vero che in questi anni il territorio è stata “mangiato” da tutto e il contrario di tutto ma occorre uscire dalle vecchie logiche e lavorare intanto che arrivino progetti strategici con quello che si ha e con quello che si può inventare. Io credo che si deve creare un filtro di interessi culturali,ludici di socializzazione,ecc alla mobilità “forzata”.
Sarebbe interessante verificare con i Sindaci dei Comuni vicini se sia possibile lavorare anche ad un progetto ecosostenibile comune.Pensiamo che si debbano riattivare,segnalare promuovere i centinaia di posti auto abbandonati in Zona commerciale per farne una sorta di HUB per chi esce dalla A14 e della Superstrada collegandolo al centro con bus navetta.
Se c’è la volontà anche da parte dei commercianti di svincolarsi dal dibattito ZTL si ZTL no legata al commercio e legarla ad un grande rilancio delle varie realtà centrali e significative della nostra città in un’ottica di qualità della vita, di modernità ecosostenibile è possibile trovare una sintesi avanzata. Siamo certi che l’assessore Peroni ha questa consapevolezza e abbia la capacità e la volontà di lavorare per trovare una soluzione partecipata all’interesse generale.
In questa prospettiva ognuno deve fare la propria parte con la consapevolezza che in gioco c’è l’interesse generale”.