Da Città Verde riceviamo e pubblichiamo:
“Il problema delle tariffe per i rifiuti che pagano le famiglie,i servizi, il commercio, stanno diventando una sorta di Virus latente. La patologia c’è, si svilupperà e si aggraverà. Il problema sta solo nel tempo. L’aumento della tariffa del 10% che in modo semplicistico sta per essere adottata dalla Giunta Mobili serve si a tamponare un buco di bilancio che naviga verso i 500 mila euro,risolve temporaneamente le difficoltà ma non guarisce la malattia ,i motivi che ne stanno alla base. Alla origine del deficit che sarà una stangata per le famiglie e gli esercizi commerciali ci sono diversi fattori. Il primo è la politica complessiva che il CDA del Comari persegue di cui il nostro Comune maggior azionista con un componente nel Consiglio di amministrazione avvalla. Si tratta di una politica ideologica che considera i rifiuti “inevitabili” che implica impianti pesanti costosi e irreversibili che al centro hanno le discariche,l’inceneritore,ecc.Una politica che viene riproposta e che la Giunta Mobili ha avvallato approvando il Piano Industriale del Comari.Il secondo problema sta nell’evasione che non viene efficacemente combattuta.
L’assessore all’Ambiente Marzetti due anni fa raccontava che le tariffe con la raccolta Porta a Porta sarebbe diminuita oggi fa marcia indietro e ci dice che la radice dei costi sta in questo servizio.L’assessore o Marzetti non conosceva i conti o i costi di previsione (che ha votato in comari) era sbagliati.Nessuna delle due ipotesi i conti sono giusti quello che è rimasto invariato sono i costi dell’impianto ,la gestione delle strutture tecnologiche e la scarsa commercializzazione dei materiali recuperati.
Tutto questo è successo e succederà perché alla base della filiera della raccolta dei rifiuti differenziati basata sul Porta a Porta c’è il dualismo industriale con impianti fissi basati sulle discariche,l’inceneritore.La raccolta differenziata Porta a Porta,lo sforza ambientale dei cittadini che differenziano a monte non potrà mai convivere con la Discarica e l’Inceneritore. La Raccolta Porta a Porta che è un innovativo servizio va
perfezionato,rafforzato e presuppone ZERO DISCARICA, ZERO INCENERITORE, massima DIFFERENZIAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE delle materie recuperate. Sulla base di queste INFORMNAZIONI abbiamo iniziato una raccolta di FIRME CONTRO l’AUMENTO annunciato della TARIFFA dei RSU indirizzata al SINDACO. Oggi ne abbiamo depositate circa 400 e siamo all’inizio”.
