CITTA’ VERDE SULLA TARSU: “I CITTADINI CIVITANOVESI MUNTI COME MUCCHE”

mungitura22Da Città Verde riceviamo e pubblichiamo:
“I Civitanovesi e l’ambiente ,la differenziazione dei Rifiuti: Virtuosi e mazziati e considerati Mucche da mungere.Gli errori di gestione sul fronte dei rifiuti di cui gli amministratori Civitanovesi in Comune e nel Cosmari sono responsabili vengono pagati dai Civitanovesi. La mazzata dell’aumento della tariffa del 10% non è giustificata.I Civitanovesi sono considerati dai nostri assessori delle Vacche da mungere in ogni modo. Aumento delle tariffe dell’acqua prima ora di quelle dei rifiuti.Tutto questo avviene mentre il servizio di smaltimento dei RSU è scadente e il servizio di pulizia della città non brilla per efficienza.
Tutti ricordano le dichiarazioni dell’assessore Marzetti all’avvio del servizio di raccolta differenziata Porta a Porta . Prometteva un servizio migliore,attento all’ambiente e una riduzione delle tariffe. A distanza di due anni invece di essere premiati i cittadini riceveranno una bolletta salatissima. L’aumento della tarifa dei Rifiuti ha avuto anche un metodo ambiguo nel concretizzarsi.Come da copione la Giunta ha aspettato il dopo elezioni per evitare che queste scelte entrassero nel dibattito e parte di un giudizio da parte dei civitanovesi.
Aumenti che piovono sulla testa dei cittadini senza che nessuno a Palazzo si premura di instaurare metodi trasparenti di gestione e un rapporto di partecipazione con i Civitanovesi. La politica come mediazione dei cittadini con l’istituzione invece di instaurare rapporti positivi e partecipativi con i cittadini gioca al monopoli della politica partitica condita con la spartizione di poltrone nelle società comunali , compensi ingiustificati( relazione ispettori ministero finanze)e assunzioni chiacchierate.
Mala politica e clientelismo che gravano sui costi dei vari servizi pagati dai cittadini.In previsione di questi aumenti della Tarsu vevamo consegnato al Sindaco una prima parte della petizione contro l’aumento della tariffa sottoscritta da 350 cittadini. Un appello che la Giunta,l’assessore all’ambiente e alle finanze hanno considerato carta straccia. Eppure la Giunta di centro destra scimmiottando slogan populisti diceva di non voler mettere le mani nelle tasche dei cittadini: gli aumenti delle tariffe e l’aliquota comunale sull’Irpef sono la riprova del contrario.
Tutto questo avviene mentre con il voto del rappresentate del Comune di Civitanova in assemblea e quello nel consiglio di amministrazione del Cosmari viene potenziata la linea di incenerimento dell’impianto tecnologico del consorzio,si avvia la discarica sfasci ambiente e paesaggio a Botontano di Cingoli e la provincia guidata dalle destre è incapace di risolvere l’emergenza smaltimento dei rifiuti”.

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